Siamo nel pieno delle procedure di assegnazione delle cattedre in vista del prossimo anno scolastico, tra immissioni in ruolo, assegnazioni incarichi a tempo determinato finalizzati al ruolo (sul sostegno, con la mini call veloce sui posti residui dopo lo scorrimento della prima fascia Gps, per l’ultimo anno) e l’avvio sabato dell’algoritmo gps per le supplenze.
Il nuovo Pnrr 3
Archiviate queste procedure (ma sappiamo che dopo i primi bollettini che assegnano la maggior parte dei posti i turni di nomina per le supplenze gps si protraggono fino ad anno scolastico inoltrato sulle disponibilità sopravvenute e non solo) si prospetta un autunno particolarmente intenso per ciò che ha in serbo il ministero per la scuola.
L’appuntamento può atteso è naturalmente quello per il nuovo bando di concorso Pnrr 3, che dovrebbe essere pubblicato a fine anno, prima di Natale, per poi essere attuato con le prime prove a inizio 2026. L’obiettivo è fare in modo che i vincitori possano essere assunti a settembre dell’anno scolastico successivo.
L’elenco regionale
Altro appuntamento altrettanto importante, in questo caso novità assoluta grazie al recente decreto scuola, la creazione entro dicembre dell’elenco regionale finalizzato all’assunzione sui posti ancora residui dopo le assunzioni in ruolo 2026/27.
Grazie a questo elenco regionale, l’assunzione di tutti gli idonei sarà solo una questione di tempo, e consentirà di non “sprecare” eventuali posti ancora vuoti anche dopo lo scorrimento delle graduatorie utili per le assunzioni dell’anno scolastico 2025/26, come potrebbe capitare invece quest’anno.
I posti che restano vacanti
Non è infatti previsto lo scorrimento della graduatoria, una volta assegnato fino al 30% dei posti banditi per quella classe di concorso. Si possono infatti verificare dei casi in cui il numero dei vincitori PNRR + 30% idonei è inferiore al numero dei posti autorizzati. La procedura delle immissioni in ruolo prevede che si attinga da concorso PNRR 1 e 2, ma anche da idonei del concorso ordinario 2020 e idonei del concorso straordinario 2020.
Nel caso queste graduatorie siano esaurite, il posto resterà vacante perché non potrà essere assegnato per l’anno scolastico 2025/26. Così come non è previsto ulteriore scorrimento in caso di rinuncia di un idoneo, al contrario di quello che avviene in caso di rinuncia di un vincitore di concorso.