La cartina geografica del sostegno in Italia, si sa, è tutt’altro che omogenea. Ci sono tanti posti disponibili in alcuni ambiti, mentre in altri è praticamente impossibile trovare un posto. Se ne stanno accorgendo anche i docenti interessati a partecipare alla mini call veloce sostegno che prende il via oggi (termine per la presentazione delle domande 19 agosto).
I posti disponibili
Per il sostegno primaria ci sono moltissimi posti disponibili in vista del prossimo anno scolastico. In particolare in sette regioni si concentrano oltre 6mila posti disponibili.
Sono posti che si riferiscono ad ADEE sostegno primaria: EMILIA ROMAGNA 509 posti, FRIULI VENEZIA GIULIA 121, LIGURIA 373,
LOMBARDIA 3.667, PIEMONTE 1139, SARDEGNA 11, TOSCANA 43, VENETO 985 posti. Un totale di 6.848 posti disponibili che renderanno questa procedura di mini call veloce sostegno, almeno per i docenti interessati, molto utile.
Sono i dati relativi alle disponibilità pubblicate dagli uffici scolastici regionali, ma sono comunque elenchi suscettibili in ogni momento di modifica. Il riferimento è sempre la piattaforma online per la presentazione della domanda, già aperta, che contiene i dati aggiornati con modifiche o rettifiche.
I posti da assegnare
In tutto le nomine su posti di sostegno anno scolastico 2025/26, in base al contingente autorizzato dal MEF (48.504 posti) ci sono 13.860 assunzioni su posto sostegno sancite dal ministero.
Si è già provveduto con lo scorrimento di GaE, concorsi e GPS sostegno prima fascia ed elenchi aggiuntivi. Adesso restano ancora da assegnare 6.848 posti, dopo che ne sono stati conferiti già 7.012.
Proprio la mini call veloce potrebbe contribuire in maniera sostanziale a occupare posti che altrimenti andrebbero a supplenza tramite algoritmo o nel caso a interpelli.
Chi può partecipare
La domanda è disponibile per chi ha partecipato alle nomine in ruolo da GPS sostegno. Fondamentale in questo senso aver presentato la domanda per le max 150 preferenze. Chi ha preso parte allo scorrimento prima fascia per la propria provincia senza aver ottenuto una nomina (o aver rinunciato), può presentare domanda di mini call.