Sarà più alta la concorrenza per il nuovo concorso Pnrr 3, arriva l’esercito degli specializzati Indire

Con l’avvio del nuovo anno scolastico, scatterà ufficialmente il conto alla rovescia per la pubblicazione del bando di concorso Pnrr 3, ultimo in ambito accordi con Bruxelles, che proprio in virtù di questo dovrà essere pubblicato entro il 31 dicembre 2025, con prove poi che probabilmente verranno messe in calendario a inizio 2026.

Nuove 20mila assunzioni

Le assunzioni dovrebbero poi avvenire per il successivo anno scolastico, quello che inizia a settembre 2026. Il concorso non fa più parte della fase transitoria, e prevede l’assunzione di 20.000 docenti nella scuola di ogni ordine e grado sia su posto comune si su sostegno.

Sarà il primo concorso scuola cui potranno partecipare anche i nuovi specializzati Indire, in virtù dei percorsi che stanno prendendo il via proprio in questi giorni con il calendario appena pubblicato che fissa le lezioni a partire da fine luglio.

In attesa del bando ufficiale, si può prevedere che il concorso sia strutturato in maniera simile al Pnrr 2, e questo dovrebbe prevedere uno sbarramento negli accessi dallo scritto all’orale per snellire la procedura.

L’esercito di nuovi specializzati

Per il resto, solito schema con test preselettivo a risposta chiusa, prova scritta a risposta aperta e una prova orale. Proprio i nuovi specializzati sul sostegno mediante l’istituzione del recente doppio canale di specializzazione che si affianca al Tfa, potrebbero far aumentare di molto le candidature rispetto al passato, sul sostegno.

A fare da contraltare a questo elevato numero di partecipanti, potrebbe contribuire la nuova normativa introdotta con il recente decreto scuola che consente lo scorrimento delle graduatorie di idonei nel limite del 30% e l’istituzione degli elenchi regionali, a partire dal 2026, che consentono a tutti gli idonei la certezza dell’assunzione, senza però una data sicura. Una possibilità che potrebbe suggerire a molti potenziali partecipanti, capaci di superare le prove dei concorsi precedenti, di non partecipare anche al pnrr 3 aspettando lo scorrimento delle graduatorie nei prossimi anni.