Quest’anno la presentazione della domanda per le max 150 preferenze, prevista come sempre a ridosso del mese di agosto, si arricchisce di un ulteriore motivo di interesse, dal momento che la domanda stessa conterrà per i docenti destinatari di richiesta di conferma da parte delle famiglie dei loro ex studenti, una sezione dedicata alla continuità.
La fase due della conferma
Chi ha ricevuto proposta di conferma, dovrà dare la propria disponibilità entro 15 giorni da oggi. Questo attiverà nella loro domanda per le 150 preferenze una sezione adibita a una ulteriore conferma comprensiva delle scelte specifiche relative a tipologia di cattedra e province. Una sezione particolarmente importante, considerato che in ambito continuità il contratto può essere addirittura migliorativo rispetto allo scorso anno, oltre che confermato.
Chi non vuole accettare la continuità ma partecipare all’assegnazione degli incarichi mediante algoritmo, dovrà completare la domanda per le 150 preferenze ma non dando la disponibilità alla conferma.
Il posto per essere assegnato mediante continuità deve risultare disponibile al termine delle operazioni di immissioni in ruolo, inclusi incarichi da GPS, assegnazioni provvisorie e utilizzazioni.
La priorità nelle convocazioni
Chi conferma la disponibilità ma non rientra nel contingente previsto, parteciperà comunque alle nomine da GPS. Gli spezzoni potranno essere completati tramite GPS, purché ci sia nel proprio turno posto coerente con la richiesta.
Le ore in deroga possono rientrare tra le disponibilità utili alla conferma, ma solo entro il 31 agosto.
Uno dei motivi di critica nei confronti della nuova norma è la questione della priorità rispetto ad altri colleghi. Le cattedre di continuità vengono assegnate prima della pubblicazione del primo bollettino effettuato entro il 31 agosto 2025. Questo significa che hanno precedenza rispetto ai docenti con 104.