Cattedra da 18 ore divisa tra due alunni: cosa succede se solo una famiglia richiede la conferma

Archiviata la decisione del Tar di non sospendere la norma sulla conferma del docente di sostegno su richiesta della famiglia, come richiesto dei sindacati (ma il 19 novembre ci sarà una nuova udienza relativa al ricorso promosso da Anief) ci si concentra sui dettagli della procedura che culminerà con l’assegnazione degli incarichi a fine agosto. Ci sono ancora diversi giorni di tempo da parte delle famiglie che vorranno manifestare al dirigente scolastico l’intenzione di chiedere la conferma del docente di sostegno anche per il prossimo anno. Entro metà giugno, poi il docente dovrà dare la disponibilità di massima al dirigente scolastico ad accettare la conferma o no.

La domanda per le 150 preferenze

Manifestazione di volontà che, in caso sia positiva, non è comunque vincolante perché quella ufficiale il docente di sostegno dovrà darla in occasione della compilazione della domanda per le 150 preferenze tra fine luglio e inizio agosto, mediante apposita sezione inserita per la prima volta quest’anno. Uno degli elementi che maggiormente lasciano perplessi i docenti destinatari di eventuale conferma circa l’opportunità o meno di accettare l’incarico, riguarda il caso in cui ci sia da completare una supplenza su spezzone orario.

In questo caso, il docente che accetta la continuità avrà diritto a ottenere il completamento, ma solo se sussistono le condizioni in base a quanto riscontrato dal sistema. Deve infatti accadere che nel primo turno di nomina, l’algoritmo trovi ore compatibili disponibili. Se ciò non accade, non sarà possibile ottenere il completamento successivamente.

Cattedra divisa

Altra questione riguarda coloro i quali lavorano su una cattedra da 18 ore è divisa tra due alunni. Cosa succede se solo una famiglia richiede la conferma? In questo caso il dirigente avrò la possibilità di trasmettere la conferma sull’intera cattedra. Ma l’ultima parola spetterà all’ambito territoriale che dovrà valutare se assegnare tutta la cattedra, anche in base alle disponibilità presenti al momento della nomina.

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