Si avvicina la pubblicazione dei bandi per i Corsi Indire, erogati dall’ente stesso e dalle università, autonomamente o in collaborazione con Indire stesso. L’ultimo passaggio burocratico in ordine di tempo risale a qualche giorno fa, quando il Ministero ha comunicato alle Università interessate ad avviare i percorsi, un avviso per manifestare il proprio coinvolgimento, in virtù dei requisiti richiesti.
Piattaforma attiva fino al 3 giugno
E’ già possibile presentare l’offerta formativa da parte delle singole università, dal momento che la piattaforma per l’inserimento sarà attivata dal ministero fino al prossimo 3 giugno.
Si conoscono però già i posti a disposizione peri docenti con tre anni di servizio entro il 31 agosto 2024. Ne sono stati stanziati 3.000 per la scuola dell’infanzia, 12.300 per la scuola primaria, 3.600 posti per la scuola secondaria di primo grado, 1.800 posti per la scuola secondaria di secondo grado.
Il ministero ha riscontrato l’emergenza maggiore di cattedre assegnate a docenti senza specializzazione in Lombardia. E’ da quelle zone che intende ripartire per sanare questo tipo di problematica.
Bandi entro metà giugno
Emergenza che non sussiste invece per posto di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado, dove non risultano assunti insegnanti senza specializzazione.
Come detto non ci saranno solo i corsi organizzati dalle università, ma anche quelli che saranno autorizzati per INDIRE. Secondo le prime stime, saranno circa 19.000.
Dopo il 3 giugno, data dopo la quale non sarà più possibile presentare la propria offerta formativa da parte delle università, secondo le previsioni passeranno un paio di settimane utili alla pubblicazione dei bandi, contenenti il numero massimo di posti attivabili per ciascun Ateneo e grado di scuola.
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