Non ci sono ancora conferme ufficiali, ma l’orientamento del ministero in merito al completamento orario dei docenti confermati dalle famiglie sul sostegno potrebbe cambiare, facilitando la decisione degli insegnanti coinvolti. La questione è relativa alla riconferma dei docenti di sostegno se le ore sono inferiori a 18.
Riconferma a livello di scuola
In un primo momento l’orientamento era che la conferma fosse limitata solo alle ore effettivamente assegnate, a prescindere da quanto fossero, comunque inferiori a 18. Secondo le nuove indicazioni che starebbero emergendo dal ministero, ci potrebbe essere una riconferma a livello di scuola. Questo consentirebbe a chi ha la conferma su uno spezzone, se le condizioni lo consentono in quella scuola, di ottenere una cattedra. Lo ha spiegato Simone Craparo (Gilda degli Insegnanti) su Orizzonte Scuola.
La scelta delle 150 preferenze
Il primo passo per ottenere la conferma, una volta ricevuta la richiesta da parte delle famiglie e ratificata dal dirigente scolastico che ha verificato la sussistenza delle condizioni, è accettarla in fase di compilazione delle 150 preferenze. Scelta che è anche modificabile in un secondo momento. Resta comunque conveniente inserire in fase di compilazione dell’istanza l’intera provincia. Questo comporta il rischio che, in caso di mancata riconferma, il docente possa ottenere assegnazione su sede non desiderate nei successivi turni. DI queste potrebbero fare parte anche quelle meno accessibili.