Domanda 150 preferenze gps: istanza divisa in due sezioni, in una posti residui nella propria provincia dopo la fase ordinaria di immissioni in ruolo da Gae e concorsi

Con l’avvicinarsi della fine della scuola scatta anche il conto alla rovescia per uno degli appuntamenti fondamentali dell’estate per i docenti precari, la domanda per le 150 preferenze. L’istanza consente di indicare non solo i singoli istituti, ma distretti e comuni in modo da selezionare anche più di 150 singole scuole. La procedura è annuale a va ripetuta di anno in anno, anche per chi vuole confermare le scelte dello scoro anno e nonostante non ci sia stato quest’anno l’aggiornamento delle Gps, che è biennale ed è previsto per il 2026 (quest’anno solo elenchi aggiuntivi alla prima fascia).

Le due sezioni della domanda

La domanda per le 150 preferenze sarà anche quest’anno divisa in due elementi principali. Una che consente di partecipare all’assegnazione delle supplenze al 31 agosto o 30 giugno e una per i candidati inseriti in prima fascia ed elenco aggiuntivo GPS prima fascia.

Questa seconda sezione consente, in caso di posti residui nella propria provincia dopo la fase ordinaria di immissioni in ruolo da Gae e concorsi, di ottenere una supplenza finalizzata al ruolo.

Chi viene assunto per il ruolo tramite scorrimento delle GPS della propria provincia, non ha più interesse per altre convocazioni. Chi invece non viene convocato tramite lo scorrimento della GPS di prima fascia, se nelle altre province residuano posti potrà richiedere l’assunzione.

La mini call veloce

La domanda per la mini call veloce è riferita ai posti residui dopo le assunzioni da GPS e consente la scelta di una provincia dove ci sono posti disponibili.

In questo senso diventa fondamentale che gli Uffici Scolastici pubblichino l’elenco dei posti disponibili prima possibile, spesso negli ultimi anni la procedura di è sovrapposta o è avvenuta prima della conoscenza delle disponibilità.

Lascia un commento