Scuola

Percorsi abilitanti: con solo i 24 cfu non si può accedere ai percorsi da 36, e quelli da 60 sono da pagare per intero

In vista dell’avvio del secondo ciclo dei percorsi abilitanti, diventano strategici i 24 cfu in possesso di coloro i quali li hanno ottenuti in tempo utile per vederseli riconoscere e scorporare dal monte crediti complessivo. Per essere validi, i 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche devono essere conseguiti entro il 31 ottobre 2022 ai sensi del DM n. 616/2017.

I percorsi da seguire

Chi è in possesso dei 24 CFU/CFA e vuole iscriversi al percorso da 60 CFU/CFA, ha diritto al riconoscimento “pieno” dei 24 CFU/CFA. Norma valida anche per l’anno accademico 2024/25.

Per ottenere il riconoscimento, è necessario seguire le indicazioni che ogni singolo Ateneo fornisce. In molti casi, è possibile ottenere già il modello per la richiesta disponibile in allegato al Bando, ma non tutte le università provvedono in questo senso.

Uno degli equivoci in merito al valore dei 24 cfu riguarda le tipologie di percorsi cui si può accedere. Infatti chi non è vincitore di concorso deve comunque fare riferimento al percorso da 60 cfu, essendo quello da 36 riservato a chi ha i 24 cfu ma vincitore di concorso.

La selezione

In seguito all’iscrizione al percorso, che può prevedere anche selezione per titoli e servizi con l’allegato B, i candidati potranno richiedere il riconoscimento dei 24 CFU. Che però, lo ricordiamo, non comporta una riduzione del costo totale rispetto a chi i 24 cfu non li possiede.

In altre parole lo sconto riguarda i crediti da ottenere, non il costo totale del percorso. Chi accede alla formula 60–24 da 36, dovrà mettere in conto un’eventuale selezione, dal momento che non è previsto un accesso diretto con i soli 24 CFU senza essere vincitori del concorso.