Percorsi abilitanti 2025: inizio delle lezioni previsto a marzo, conclusione a giugno
Cresce l’attesa per il percorso abilitante riservato ai vincitori del concorso PNRR 2023 che, pur essendo stati immessi in ruolo con un contratto a tempo determinato, non hanno ancora conseguito l’abilitazione necessaria per ottenere un contratto a tempo indeterminato a partire dal 1° settembre 2025. Si tratta di circa 13.000 docenti che, assunti con contratto a tempo determinato dal 1° settembre 2024, stanno svolgendo l’anno di prova e devono ottenere l’abilitazione entro giugno 2025 per vedersi confermata la posizione a tempo indeterminato.
I due tipi di percorsi
Per raggiungere questo obiettivo, dovranno frequentare i percorsi abilitanti previsti dal DPCM 4 agosto 2023, i quali saranno attivati con ogni probabilità a partire da marzo 2025. Questi percorsi si suddividono in due tipologie: uno da 30 CFU, destinato a coloro che hanno maturato almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso, e un altro da 36 CFU, riservato ai vincitori del concorso PNRR 2023 che avevano partecipato con laurea e 24 CFU acquisiti entro il 31 ottobre 2022.
Corsia preferenziale
L’attivazione di questi percorsi costituisce una sorta di corsia preferenziale per questi docenti, consentendo loro di ottenere l’abilitazione in tempi utili e di completare il processo di stabilizzazione nel mondo della scuola. Con l’inizio delle lezioni previsto per marzo 2025 e la conclusione entro giugno dello stesso anno, il percorso appare come una corsa contro il tempo, ma risulta fondamentale per garantire la conferma in ruolo di migliaia di insegnanti.
Buongiorno, sono una docente risultata vincitrice di concorso PNRR1, a cui mi sono iscritta dichiarando di essere in possesso dei 24 cfu e senza i tre anni di servizio. Una volta pubblicata la graduatoria di merito e durante le procedure di assegnazione della sede per la finalizzazione al ruolo, ho dichiarato di non aver ottenuto l’abilitazione. A giugno scorso (2024) ho conseguito la specializzazione per le attività di sostegno didattico ad alunni con disabilità per la Secondaria di II grado (TFA), ma questo titolo non ho potuto dichiararlo in sede di iscrizione al concorso sopracitato, in quanto è stato conseguito successivamente. In qualità di specializzata, mi sono poi iscritta al percorso abilitante da 30 cfu art. 13 per la cdc A-22, effettuando una pre-immatricolazione a fine maggio scorso, quando non sapevo ancora l’esito del concorso. A dicembre ho sostenuto le prove finali del percorso, con esito positivo.
Vorrei sapere se dovrò comunque frequentare il prossimo percorso abilitante riservato ai vincitori di concorso (interamente o con una integrazione di crediti) o se è riconosciuta l’abilitazione conseguita presso Ecampus tramite il percorso da 30 cfu art. 13.
Al momento l’ufficio scolastico della mia regione non mi risponde e il sindacato dice che il Ministero non ha ancora precisato in modo esplicito il “destino” di chi è nella mia situazione.