Scuola

Concorso scuola 2025: il punteggio più alto determinerà chi accede alla fase orale, la graduatoria sarà basata sul merito dei candidati che hanno ottenuto i punteggi migliori

Tra pochi giorni inizierà il secondo concorso per docenti previsto nella fase transitoria del PNRR, con l’obiettivo di assumere 70.000 insegnanti entro il 2026. Il bando è stato pubblicato l’11 dicembre 2024 e ha riguardato sia i posti comuni che quelli di sostegno per infanzia, primaria e secondaria. Le domande andavano presentate entro il 30 dicembre 2024.

I posti disponibili

Il concorso prevede l’assegnazione di 19.032 posti, suddivisi tra 13.247 per i posti comuni e 5.785 per il sostegno. La prova scritta si svolgerà in date diverse a seconda dell’ordine di scuola: il 19 febbraio 2025 per infanzia e primaria, e il 25, 26, 27 febbraio 2025 per la scuola secondaria. Ogni candidato sarà assegnato a una data e sede stabilite dall’USR della regione in cui ha presentato domanda.

Per accedere alla prova scritta è necessario aver presentato domanda nei termini e possedere i requisiti richiesti. La prova scritta sarà composta da 50 domande a risposta multipla su pedagogia, psicopedagogia, metodologie didattiche, inglese (livello B2) e competenze digitali. Per superarla, sarà necessario ottenere almeno 70/100, ma solo un numero massimo di candidati pari a tre volte i posti disponibili per regione e classe di concorso potrà accedere alla prova orale.

La riserva

La prova orale durerà 45 minuti (30 per infanzia e primaria) e valuterà le competenze disciplinari, didattiche e linguistiche del candidato, anche attraverso una lezione simulata. Per alcune classi di concorso è prevista anche una prova pratica. Anche in questo caso, sarà necessario ottenere almeno 70/100.

Dopo il superamento delle prove, verranno valutati anche i titoli di studio e di servizio, fino a un massimo di 50 punti. La graduatoria finale sarà stilata su base regionale e comprenderà i candidati che hanno superato tutte le fasi concorsuali. Tuttavia, questa graduatoria avrà validità solo annuale e non sarà abilitante all’insegnamento.

Infine, il bando prevede una riserva del 30% dei posti per chi ha maturato almeno tre anni di servizio nelle scuole statali negli ultimi dieci anni. I vincitori del concorso saranno assunti nei limiti delle possibilità assunzionali stabilite dalla legge.