Graduatorie, Gps e supplenze

Riaprono le Gps 2024: ultima possibilità per i docenti di immettersi senza i 30 cfu

Manca ormai poco al via libera da parte del Ministero dell’Istruzione alla riapertura delle graduatorie del personale docente tramite invio delle domande per le Gps. L’incontro tra ministero e sindacati, di natura politica, in questo senso è stato decisivo perchè dovrebbe consentire di bypassare un nuovo controllo da parte del Cspi per il parere obbligatorio ma non vincolante sulla bozza.

La finestra temporale

Che a questo punto dovrebbe essere la seconda, per quel che riguarda quella che servirà a emanare l’ordinanza ufficiale all’interno della quale sarà contenuta anche la finestra temporale utile alla presentazione delle domande.

Al momento si parla di lunedì 20 maggio come data utile per l’avvio delle procedure, con conclusione fissata per il 9 giugno.

Ma sono date da confermare. In ogni caso sarà l’ultimo grande aggiornamento che potrà essere fatto dagli aspiranti docenti con il solo possesso del titolo di idoneità all’insegnamento.

L’esclusione senza crediti

Questo perchè in base alla normativa vigente, infatti, sia la partecipazione ai futuri concorsi (il prossimo è previsto per il prossimo autunno) che per la partecipazione alle Gps, sarà necessario essere in possesso di almeno 30 crediti formativi.

Il tutto è regolamentato dall’allegato 3 del nuovo decreto ministeriale sui percorsi abilitanti. Il legislatore ha infatti previsto l’obbligatorietà dei 30 crediti formativi (di cui almeno 15 di tirocinio scolastico) per la partecipazione a Concorsi e Graduatorie.

Poi ci sarà l’obbligo dei 30 Crediti formativi. Chi non riuscirà a conseguirli si vedrà escluso sia dai concorsi che dalle graduatorie docenti.

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