Scuola

Domande Gps 2022: i nodi da sciogliere prima del via

Arriveranno da un momento all’altro le novità inerenti l’aggiornamento delle Gps, mediante la pubblicazione di Ordinanza e Nota ministeriale introduttiva che consentirà di conoscere le date inerenti la finestra temporale per la presentazione delle domande telematiche.

In attesa della finestra temporale

Probabile che la possibilità di aggiornare la propria posizione venga data già dal giorno dopo la pubblicazione dell’ordinanza. Di fatto siamo già leggermente in ritardo rispetto alla tabella di marcia inizialmente indicata. Si tratta di una procedura molto attesa, perchè riguarda l’aggiornamento delle GPS, le Graduatorie provinciali per le supplenze, e le conseguenziali graduatorie di istituto relative al biennio 2022-24.

Il ritardo potrebbe essere causato da riflessioni dell’ultimo momento da parte del ministero per quel che concerne le rimostranze dei sindacati e del Consiglio superiore della pubblica istruzione e del Consiglio di Stato, convinti che ci fosse molto da sistemare.

Altro elemento da verificare, quello relativo alla durata della finestra temporale disponibile. Il ministero spinge per limitare a soli 20 giorni, i sindacati ne hanno chiesti 30. Ma è chiaro che ogni giorno di ritardo nella partenza della procedura non fa altro che suggerire la necessità di chiudere poi prima possibile.

Tantissimi precari coinvolti

La procedura come detto è molto attesa considerato che mette in gioco il destino di qualcosa come mezzo milione di precari solo per le GPS e quasi un milione di insegnanti precari (comprese le graduatorie interne agli 8.200 istituti scolastici italiani).

Le GPS Graduatorie provinciali per le supplenze diventano fondamentali in quanto da esse si attinge, in subordine alle GAE, per l’attribuzione delle supplenze annuali (al 31/08) e di quelle sino al termine delle attività didattiche (al 30/06) negli anni scolastici 2022/23 e 2023/24. Per l’a.s. 2022/23, il decreto milleproroghe ha previsto che le graduatorie GPS di prima fascia sostegno potranno essere utilizzate per le immissioni in ruolo su posti di sostegno, nel caso in cui risultassero ancora posti liberi – in quella provincia – dopo le immissioni in ruolo ordinarie da GaE e concorsi.

La scelta delle scuole

Chi presenta la domanda per il rinnovo o il primo inserimento in GPS, deve anche indicare le scuole nelle cui graduatorie comparire. C’è la possibilità di scegliere un massimo di venti scuole per ogni classe di concorso/posto di insegnamento per cui si è inseriti nelle GPS. Dalle graduatorie di istituto attingono poi i Dirigenti Scolastici per l’attribuzione delle eventuali supplenze residue al 31 agosto /30 giugno che non è stato possibile attribuire da Gae e GPS. Sono un serbatoio utile anche per l’assegnazione delle supplenze temporanee (max ultimo giorno di lezione) nelle scuole – max 20 – scelte dal docente. Le graduatorie di istituto sono costituite da tre fasce; a) prima fascia per i docenti delle GaE; b) seconda fascia, in cui saranno inseriti i docenti in possesso di abilitazione specifica inseriti nella prima fascia delle GPS; c) terza fascia, in cui saranno inseriti i docenti in possesso del titolo di studio inseriti nella seconda fascia delle GPS.