Il Ministero dell’Istruzione ha elaborato una terza bozza di Ordinanza riguardante le graduatorie GPS per gli anni scolastici 2024/25 e 2025/26. Questa bozza è stata comunicata ai sindacati e verrà ora trasmessa al CSPI per il parere richiesto. Una volta completato questo processo, il testo dovrebbe essere pubblicato definitivamente, consentendo così di aprire le domande. È stato raggiunto il mese di maggio, in linea con l’aggiornamento del 2022, nonostante le difficoltà legate alla tempistica.

Al momento non è stata ancora stabilita una data per la presentazione delle domande né le relative scadenze. Tuttavia, i sindacati informano che nella terza bozza viene mantenuto il periodo temporale di venti giorni per la presentazione delle domande.

Una novità significativa è che verrà concesso l’accesso in prima fascia con riserva anche agli aspiranti che non hanno ancora ottenuto l’abilitazione tramite i percorsi abilitanti, purché siano iscritti al percorso e lo concludano entro l’anno accademico 2024/25. Inoltre, il Ministero propone che questi aspiranti possano essere considerati anche per supplenze, con una riserva apposita.

La bozza mantiene la data del 30 giugno come termine per due situazioni specifiche:

1. Gli aspiranti che stanno conseguendo un titolo ma non lo possiedono ancora devono completarlo entro il 30 giugno, con riserva da sciogliere secondo le istruzioni ministeriali.
2. Gli aspiranti iscritti o intenzionati ad iscriversi ai percorsi abilitanti devono confermare la loro situazione entro il 30 giugno, altrimenti la riserva verrà annullata.

Per precauzione, si consiglia a questi aspiranti di inserirsi anche nella seconda fascia delle GPS.

La bozza riflette un cambiamento significativo rispetto alle previsioni precedenti, dovuto ai ritardi nell’avvio dei percorsi abilitanti. I sindacati esprimono preoccupazione per il ritardo nei percorsi e chiedono un intervento per garantire che le università accelerino la pubblicazione dei bandi e rispettino la scadenza del 30 giugno per le iscrizioni.

Infine, vengono elencate le università che offrono i percorsi abilitanti e per quali classi di concorso. Ci sono circa 51.000 posti disponibili, ma alcune classi di concorso potrebbero ancora non essere coperte, in attesa di risposta sulle richieste di accreditamento da parte del Ministero.

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