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Bonus mamme 2024 Noipa: arriva la conferma anche per docenti e ata, aggiornamento in corso

La recente legge di bilancio 2024 ha introdotto una nuova misura chiamata “bonus mamme”, destinata alle lavoratrici del settore pubblico e privato, inclusi docenti e personale ATA. Si tratta di un esonero dal versamento dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti, a carico delle lavoratrici madri fino al compimento del 18° anno di età del figlio più piccolo.

La conferma da Noipa

Da NoiPA arriva la conferma che il bonus è esteso anche al personale scolastico. In risposta a una domanda posta da una docente NoiPA sui canali social, si informa che “sono in corso le attività per l’adeguamento del sistema alla misura prevista dalla Legge di Bilancio 2024. Sarà nostra cura informare le Amministrazioni circa gli adempimenti da assolvere per il corretto riconoscimento del beneficio”.

In breve, ci si aspettano ulteriori dettagli nelle prossime settimane.

Tutte le Faq sul bonus mamme

Recentemente, l’Inps ha aggiornato le proprie FAQ riguardanti il bonus, fornendo ulteriori chiarimenti in merito:

  1. Cos’è il bonus mamme? La legge di bilancio 2024 ha previsto un esonero dal versamento dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico delle lavoratrici madri di almeno tre figli, fino al compimento del 18° anno di età del figlio più piccolo. In via sperimentale, per il periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, l’esonero è esteso anche alle lavoratrici madri di due figli, fino al compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.
  2. A chi spetta il bonus? Il bonus spetta alle lavoratrici madri di 3 o più figli, dipendenti a tempo indeterminato, del settore pubblico, privato, agricolo o delle cooperative di lavoro. Sono esclusi i rapporti di lavoro domestico. In via sperimentale, per il 2024, possono accedere anche le lavoratrici madri di 2 figli, con il più piccolo di età inferiore ai 10 anni.
  3. Quanto spetta? L’esonero dalla contribuzione è del 100% della quota di contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti, fino a un massimo annuo di 3.000 euro, riparametrato su base mensile.
  4. Fino a quando spetta? Il beneficio spetta fino al mese di compimento del 18° anno di età del figlio più piccolo, per le madri di 3 o più figli, e fino al mese di compimento del 10° anno di età del figlio più piccolo, per le madri di 2 figli.

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