Noipa

Noipa, gestirà anche il pagamento degli stipendi del personale ata della scuola

In attesa che venga risolta la questione dei pagamenti in ritardo dei supplenti brevi, arriva una novità per quel che riguarda l’erogazione delle retribuzioni tramite Noipa. La decisione è stata presa nel corso dell’ultimo Consiglio dei Ministri mediante un decreto legge PNRR che sancisce che il pagamento del personale tecnico e amministrativo aggiuntivo della scuola debba essere gestito da NoiPA.

Una gestione difficoltosa

Una decisione importante se la si legge nell’ottica della gestione pagamenti degli stipendi di questa parte di personale scolastico, di cui si era discusso nell’ambito della proroga dei contratti del personale tecnico e amministrativo.

Una questione che aveva sollevato diverse criticità da parte delle scuole in vista della proroga dei contratti attivati a ottobre. La gestione dei pagamenti era infatti inficiata dal fatto che l’erogazione era gestita attingendo alle risorse PNRR delle istituzioni scolastiche.

Una preoccupazione in più nell’ambito della gestione dei conti rispetto ai progetti in corso. Cui si aggiungevano le difficoltà organizzative a carico delle segreterie.

La bozza del dl

Per questo il ministero ha fatto in modo trovare una soluzione che coinvolga NoiPA sull’elaborazione dei cedolini.

Questa la bozza del dl PNRR approvato in CdM il 26 febbraio:

«1-bis. Al fine di garantire un adeguato supporto amministrativo alle istituzioni scolastiche, assicurando il corretto e tempestivo pagamento delle retribuzioni del personale destinatario degli incarichi temporanei di cui al comma 1, le risorse di cui alla Missione 4 – Componente 1 del PNRR, ivi incluse quelle già trasferite alle istituzioni scolastiche, nel limite massimo di 40 milioni di euro sono versate all’entrata del bilancio dello Stato per essere destinate ad incrementare gli stanziamenti di bilancio , anche mediante riassegnazione in spesa, dei capitoli destinati al pagamento delle retribuzioni del personale scolastico assunto con contratto a tempo determinato fino al termine delle attività didattiche, sulla base dei dati contrattuali inseriti nell’apposita funzione del sistema informativo del Ministero da parte delle istituzioni scolastiche.

1-ter. Entro il 1°aprile 2024, il Ministero dell’istruzione e del merito effettua un monitoraggio dei contratti stipulati nell’esercizio finanziario 2024 ai sensi delle disposizioni di cui al comma 1 e comunica al Ministero dell’economia e delle finanze, entro il 15 aprile, i relativi dati finanziari al fine di provvedere al versamento all’entrata del bilancio dello Stato delle risorse di cui al comma 1-bis, per gli importi corrispondenti alle spese effettivamente sostenute per la copertura dei contratti stipulati dalle istituzioni scolastiche.

Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti su scuola, concorsi e offerte di lavoro in tempo reale. Per restare aggiornato seguici su Google News cliccando su “segui”.