C’è tempo fino alla fine di marzo per la redazione e pubblicazione delle graduatorie interne di istituto utili all’individuazione dell’eventuale perdente posto in caso di contrazione dell’organico dell’autonomia. Questa procedura coinvolge il personale docente, educativo e ATA e ha lo scopo di garantire trasparenza e equità nelle assegnazioni di cattedre e posti.

Una delle novità riguarda il computo dell’anzianità di servizio, con particolare attenzione ai docenti che hanno prestato servizio su sostegno e su posto comune. Gli anni di ruolo su posto comune non si raddoppiano, mentre quelli su posto di sostegno, svolti con il titolo di specializzazione, vengono considerati doppi. Questo aspetto è regolato dalle disposizioni contenute nelle note alla Tabella di valutazione dei titoli, allegata al CCNI 2022/25.

La redazione delle graduatorie interne deve avvenire annualmente e coinvolge tutte le tipologie di posto e/o classi di concorso presenti nella scuola. Il dirigente scolastico è responsabile della compilazione e della pubblicazione delle graduatorie entro i 15 giorni successivi alla data ultima di presentazione delle domande di mobilità, che per l’anno in corso è fissata al 16 marzo 2024.

Le graduatorie interne vengono compilate in base ai punteggi previsti dalla Tabella A, allegata all’Ipotesi di CCNI 2022/25, e tengono conto dell’anzianità di servizio, delle esigenze familiari e dei titoli generali dei docenti. Si valutano solo i titoli posseduti entro il 16 marzo 2024.

Alcuni docenti sono esclusi dalla compilazione delle graduatorie interne, come quelli beneficiari di precedenze legate a specifiche situazioni personali, a meno che la contrazione dell’organico non renda strettamente necessario il loro coinvolgimento.

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