Nelle scorse settimane sono state diffuse informazioni importanti riguardo alle attività del Ministero dell’Università, il quale ha ufficialmente approvato ben 1.510 proposte di corsi di formazione. Questo considerevole numero è suddiviso tra 1.157 corsi proposti dagli atenei e 353 provenienti dall’alta formazione artistica e musicale. La finalità di questa iniziativa è fornire un’abilitazione completa e versatile ai futuri insegnanti, preparandoli ad affrontare le sfide dell’ambiente educativo.

La valutazione dell’Anvur

Attualmente, i corsi sono in attesa della valutazione da parte dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (Anvur), e coprono una vasta gamma di discipline, spaziando dalla filosofia alle scienze, incorporando anche le nuove tecnologie e le lingue. Un elemento distintivo è rappresentato dalla distribuzione geografica equilibrata dei corsi, con un terzo di essi collocato in ciascuna delle tre macro-aree del paese: Nord, Centro e Sud.

Emergono dati interessanti sulla quantità di corsi offerti dalle diverse regioni, con il Lazio in testa con 186 corsi, seguito da Sicilia (130), Lombardia (112), Veneto (108) e Campania (106). La ricchezza e diversità di opportunità formative rispecchiano l’impegno nel garantire un accesso equo a una formazione di qualità su tutto il territorio nazionale.

L’acquisizione di 30 o 36 cfu

I corsi sono aperti a laureati magistrali e laureandi con almeno 180 crediti, e prevedono, oltre al conseguimento dei crediti, una prova finale che comprende un’analisi critica e una lezione simulata su didattica innovativa. Un aspetto significativo è la possibilità di acquisire fino alla metà dei crediti online nei primi due anni, offrendo flessibilità agli studenti.

Vi sono anche eccezioni che consentono l’acquisizione di 30 o 36 CFU in situazioni specifiche, come per insegnanti precari con esperienza o coloro che hanno già ottenuto alcuni CFU.

Una novità di rilievo riguarda i percorsi universitari per l’abilitazione nelle classi di concorso della scuola secondaria, con l’offerta di 100.000 posti distribuiti in due anni accademici. Alcuni percorsi inizieranno nell’anno accademico 2023/24, mentre altri saranno avviati nel 2024/25. Si prevedono percorsi di 60 CFU/CFA e di 30 CFU/CFA per il 2023/24, con particolare attenzione ai docenti con esperienza e ai vincitori del concorso straordinario bis. Per il 2024/25, sono previsti percorsi simili, con l’aggiunta di un percorso da 36 CFU per coloro che accedono al concorso con una laurea e 24 CFU conseguiti entro ottobre 2022.

Le classi di concorso

L’elenco dettagliato delle classi di concorso richieste sarà reso disponibile con il decreto ministeriale, sottolineando l’attenzione e la precisione nella pianificazione di questi percorsi formativi.

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