Tra pochi giorni si concluderà la procedura di presentazione delle domande per prendere parte al concorso infanzia e primaria. Il concorso si svolgerà contemporaneamente a quello per la secondaria, ma in questo caso i tre anni di servizio non sono requisito di accesso. Invece per il concorso per la secondaria, avere svolto tre anni di servizio è un requisito di accesso. Ma anche per il concorso infanzia e primaria ha un valore l’essere in possesso di questo requisito: secondo il bando, infatti, il servizio specifico viene valutato nella tabella dei titoli.

La tabella dei titoli

Per la precisione, in base alla tabella dei titoli il punteggio per il servizio specifico sale da 0.5 punti del precedente concorso 2020 ai 2 punti dell’attuale.

Quindi essere in possesso dei tre anni di servizio consente di aumentare il proprio punteggio per la graduatoria, in caso di servizio specifico. Possedere tre anni di servizio di cui uno specifico, svolti anche in maniera non continuativa nella scuola statale negli ultimi dieci anni, consente di accedere alla riserva del 30% dei posti.

Come scalare la graduatoria

Un dettaglio non da poco, perchè potrebbe tornare utile a quei candidati che in base al punteggio delle prove più titoli non rientrano in graduatoria, equivalente al numero dei posti a bando per quell’ordine e regione. Ci sono poi da considerare i posti da integrare per coprire i posti dei rinunciatari.

Chi possiede i tre anni di servizio in base a quanto previsto dal bando, se rientra nella riserva dei posti, può “scalare” la graduatoria conquistando il proprio posto per il ruolo.

I requisiti di accesso

I requisiti previsti sono diploma magistrale conseguito entro anno scolastico 2001/02 (con le caratteristiche indicate) e laurea in Scienze della formazione primaria (vecchio o nuovo ordinamento).

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