E’ confermata la data di novembre per l’emanazione del bando di concorso scuola, il primo PNRR, riservato ai precari. La conferma arriva da una Nota del Ministero dell’Università e della Ricerca contestuale all’attivazione dei percorsi abilitanti da 30 e da 60 CFU. Con l’occasione, il ministero ha dato altre indicazioni relative al numero dei posti che saranno banditi sia nel primo concorso PNRR che nel secondo.

Il termine per la presentazione della domanda

Con il prossimo bando di concorso si provvederà alla copertura di 17.531 posti comuni della scuola secondaria di primo e secondo grado, cui va aggiunta un’integrazione per bandire N. 24.111 posti.

Il secondo concorso si farà invece attendere fino al prossimo mese di febbraio 2024 per circa N. 11.865 posti comuni della scuola secondaria di primo e secondo grado. Le maglie dei requisiti in questo caso si allargheranno leggermente, considerato che potranno accedere, oltre al personale abilitato, gli aspiranti che oltre al possesso del titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, nei cinque anni precedenti abbiano svolto, entro il termine per la presentazione della domanda, un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale si concorre.

Chi altro potrà accedere

Questo secondo concorso sarà aperto anche a chi è in possesso del titolo di studio necessario alla classe di concorso e che ha conseguito entro il termine del 28 febbraio 2024 previsto dal DPCM i 30 CFU/CFA in coerenza con il Profilo conclusivo delle competenze professionali del docente abilitato e a condizione che parte dei CFU/CFA siano di tirocinio diretto.

Potranno prendere parte al concorso anche coloro che, entro il 31 ottobre 2022, potranno vantare i 24 CFU/CFA previsti come requisito di accesso al concorso in base al previgente ordinamento.

Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti su scuola, concorsi e offerte di lavoro in tempo reale. Per restare aggiornato seguici su Google News cliccando su “segui”.