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Proroga contratti organico Ata Agenda Sud: rinnovo fino alla prossima primavera, per Organico Aggiuntivo Ata proroga fino al 2026

Potrebbe costituire un momento significativo per l’organico aggiuntivo Ata l’approvazione del prossimo disegno di legge della Manovra 2024. Questo perchè al suo interno sono inseriti anche provvedimenti che riguardano da vicino la scuola e in particolare la proroga dei contratti di quelli che vengono anche definito appartenenti all’ex organico covid ata.

Un sostegno alle scuole del Meridione

Il riferimento è in particolare all’anticipazione secondo cui nel prossimo disegno di legge della Manovra 2024 saranno inseriti provvedimenti inerenti la scuola che prevedono la proroga dei contratti legati ad Agenda Sud fino al 15 aprile 2024. La conferma è data dal contenuto dell’articolo 63 della bozza di provvedimento.

L’Agenda Sud comprende il personale aggiuntivo Ata con riferimento alle regioni del Meridione, nata con l’intenzione di far recuperare al Sud posizioni in quanto a disponibilità di personale, elemento sul quale esiste una notevole disuguaglianza.

Proroga al 2026 per l’organico aggiuntivo Ata

Se venisse confermata questa circostanza, si procederebbe alla proroga dei contratti attualmente temporanei con scadenza a fine anno. Questi contratti entreranno in vigore da novembre. La proroga riguarderebbe il personale ausiliario a tempo determinato nelle istituzioni scolastiche statali del primo e del secondo ciclo.

I contratti arriverebbero in questo caso fino al 15 aprile 2024. Gli stipendi sarebbero finanziati nel periodo della proroga da un fondo di 50,33 milioni di euro per l’anno 2024. Per finanziare le attività connesse all’articolo 10 del decreto-legge 15 settembre 2023, n. 123, sono autorizzate spese di 3.333.000 euro per l’anno 2024 e di 10 milioni di euro per l’anno 2025. Ci sono poi già in cantiere altri 40 milioni di euro è previsto per l’anno 2025. Oltre all’Agenda Sud ci sono poi i posti dell’organico aggiuntivo Ata che riguardano tutta la Penisola. Per questi nuovi dipendenti della scuola si prevede una proroga fino al 2026, in modo da far coincidere la loro permanenza negli istituti con il termine dei progetti legati al Pnrr, motivo per cui sono stati assunti.