Scuola

Tfa sostegno 8 ciclo 2023: niente prova preselettiva, ecco per chi

Ogni giorno potrebbe essere quello buono per ottenere maggiori dettagli circa l’attuazione dell’attesissimo TFA sostegno VIII ciclo. In particolare, le novità che interessano i candidati o potenziali tali sono inerenti i requisiti di accesso. Nello specifico, sono da dirimere alcune questioni relative alle possibilità di accesso diretto al corso, alla luce di quanto è cambiato con le novità della legge 79/22 introdotte dal DL 44/2023.

Riserva dei posti

Ci sono varie possibilità all’orizzonte, tra le quali quelle che prevedono servizio esclusivamente specifico per il grado di scuola richiesto negli ultimi cinque anni con riserva dei posti sarà limitata ad es. al 20%. C’è poi la questione della possibilità dell’accesso diretto alla prova scritta.

La certezza per il momento è costituita dalla novità introdotta dal DL 44/2023 che ha rimosso dal testo della legge 79/22 l’espressione “abilitazione all’insegnamento”, di fatto spianando la strada a chi avrà in questo modo maggiori possibilità di accedere direttamente al corso.

Validità della norma

Si tratta di una previsione valida fino al 31 dicembre 2024.

Il servizio (tre anni negli ultimi cinque) può essere svolto nelle scuole sia statali che paritarie, ma è da chiarire se deve essere stato svolto nello specifico grado per cui si partecipa.

Ancora in bilico la questione del numero chiuso al Tfa. C’è poi la questione dell’esonero dalla prova preselettiva, che spalanca le porte della prova scritta.

Gli altri casi

Sono esentati i beneficiari della legge 104/92, i candidati che hanno superato la prova preselettiva del VII ciclo, e gli aspiranti con servizio su sostegno. In quest’ultimo caso, la normativa prevede, per poter avere diritto all’esonero, che il candidato abbia svolto nei dieci anni precedenti almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive, sullo specifico posto di sostegno del grado di istruzione cui si riferisce la procedura.

Più difficile che la prova preselettiva venga abolita per tutti in virtù dell’esiguo numero di domande presentate. Il Tfa è molto ambito per cui ci si aspetta un numero consistente di candidature, in numero tale da rendere necessaria una scrematura preliminare.