Pochi fortunati sono riusciti a concludere l’iter della procedura inerente il concorso straordinario bis in tempo per entrare a far parte del novero delle immissioni in ruolo dell’anno scolastico 2022/23. Per gli altri, sono scattate nomine fino a dicembre 2022, o comunque entro le tempistiche compatibili con il completamento dell’anno di prova e formazione.

Le graduatorie di merito

Questo comporta che ci siano da assegnare ancora molti posti. E’ la conseguenza dei ritardi con cui si sono formate le commissioni e svolta l’unica prova non selettiva e stilata la graduatoria di merito con cui sono stati individuati i vincitori.

Le ultime decisioni in merito al concorso straordinario bis garantiscono la possibilità di poter effettuare le assunzioni – e il relativo percorso per il ruolo – nel 2023/24. Conseguentemente, si provvederà alla copertura dei posti rimasti vacanti per rinuncia dei vincitori tramite lo scorrimento delle graduatorie fino al limite massimo dei posti messi a bando.

Il Milleproroghe

Questo il testo inserito nel Milleproroghe che disciplina assunzioni e copertura dei posti:

11 -quater . All’articolo 59, comma 9 -bis , del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, l’ultimo periodo è sostituito dai seguenti: «Limitatamente alle classi di concorso per le quali non sia possibile effettuare le nomine a tempo determinato in tempo utile per lo svolgimento del percorso annuale di formazione iniziale e prova di cui all’articolo 1, comma 116, della legge 13 luglio 2015, n. 107, le operazioni di assunzione a tempo determinato sono prorogate all’anno scolastico 2023/2024. A tal fine, i relativi posti sono resi indisponibili per le operazioni di mobilità e di immissione in ruolo riferite all’anno scolastico 2023/2024. I docenti che svolgono l’incarico a tempo determinato e la relativa formazione nonché l’anno di formazione iniziale e prova nell’anno scolastico 2023/2024 sono assunti a tempo indeterminato e confermati in ruolo con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2024 o, se successiva, dalla data di inizio del servizio, nella medesima istituzione scolastica presso cui hanno prestato servizio con contratto a tempo determinato. Le graduatorie di cui al presente comma decadono con l’immissione in ruolo dei vincitori, fatto salvo lo scorrimento degli eventuali rinunciatari, da effettuare entro il limite dei posti attribuiti alla procedura di cui al presente comma e, comunque, non oltre la data di pubblicazione delle graduatorie relative al concorso pubblico bandito ai sensi dell’articolo 46 del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36 convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79».

Le assunzioni

Le prossime assunzioni saranno regolamentate da una procedura che ricalca quella già impiegata l’anno scorso.

Nel frattempo gli insegnanti presenti in graduatoria di merito, pubblicata dagli Uffici Scolastici, può già frequentare il corso da 5 CFU. Questo anche se non è ancora stata ufficializzata la nomina. Ma la certezza arriverà solo da una comunicazione ufficiale del ministero.

I posti vacanti

Si provvederà allo scorrimento delle graduatorie del concorso straordinario bis in modo da coprire tutti i posti. Ma potrebbero esserci anche altri posti lasciati liberi dai rinunciatari. In quel caso, verranno coperti da chi figura inizialmente al di fuori del numero dei posti a bando. L’assunzione è riservata a chi rientra nel limite dei posti.