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Stipendio docenti marzo 2023: pagamento delle addizionali regionali e comunali

A breve sarà possibile visualizzare sull’area riservata di NoiPA l’importo relativo al mese di marzo per i docenti e il personale ATA con contratto a tempo determinato o indeterminato fino al 31 agosto o al 30 giugno 2023. Tuttavia, è importante ricordare che dalla mensilità di marzo fino a novembre di quest’anno, sarà necessario pagare le addizionali regionali e comunali.

Consultare le aliquote d’imposta

Queste addizionali sono calcolate in base al reddito dell’anno precedente e vengono versate in nove rate da marzo a novembre. L’importo dipende dalle singole situazioni e viene stabilito con delibera dei comuni e delle regioni. È possibile consultare le aliquote d’imposta sul sito del Dipartimento delle Finanze nella sezione “Fiscalità regionale e locale”. Per quanto riguarda la regione Lazio, l’eccezione per l’aumento previsto dalla legge regionale n° 7 del 29 marzo 2022 sarà applicata solo se tutti i figli sono a carico al 100%.

Contratti di supplenza breve e saltuaria

Per i dipendenti con contratto di supplenza breve e temporanea, le addizionali regionali e comunali relative all’anno 2022 verranno addebitate sul cedolino dal mese di marzo al mese di novembre 2023. Tuttavia, per il personale che ha interrotto il rapporto di lavoro nel 2022 (o entro febbraio 2023) e per i contratti di supplenza breve e saltuaria, non verrà calcolato e valorizzato il contributo delle addizionali regionali e comunali. L’importo dello stipendio di marzo sarà visibile nell’area riservata di NoiPA nei primi giorni del mese, mentre il cedolino sarà consultabile nei giorni precedenti al pagamento, che avverrà il 23 del mese come di consueto.

Tassa aggiuntiva

È importante tenere presente che le addizionali regionali e comunali rappresentano una tassa aggiuntiva che va ad aumentare l’imponibile IRPEF e, di conseguenza, incidono sul reddito netto dei dipendenti. È quindi opportuno tenerne conto nella pianificazione del budget personale e familiare. Inoltre, è necessario effettuare la dichiarazione dei redditi per il 2022 per poter regolarizzare eventuali differenze tra l’ammontare delle addizionali già versate e quello effettivamente dovuto.

Guide Noipa

Per quanto riguarda le informazioni dettagliate sul calcolo delle addizionali regionali e comunali, è possibile consultare le guide messe a disposizione da NoiPA o rivolgersi ai propri rappresentanti sindacali per eventuali chiarimenti. In ogni caso, è importante essere consapevoli dei propri diritti e doveri in materia di tasse e contributi per evitare eventuali sanzioni o penalizzazioni.