Concorso straordinario bis: inserimento in graduatoria di tutti i partecipanti all’orale e graduatorie di merito a esaurimento
Continua a far discutere il concorso straordinario bis, con l’emendamento presentato da Fratelli d’Italia al Decreto Aiuti Quater finalizzato all’integrazione delle graduatorie di merito della procedura concorsuale straordinaria con gli idonei che hanno partecipato al concorso che divide tra favorevoli e contrati.
Situazione iniqua e inaccettabile
Se l’emendamento dovesse passare, le graduatorie serviranno annualmente, ai fini dell’immissione in ruolo e sino al loro esaurimento. Il Coordinamento Docenti Modifichiamo il Concorso Straordinario Bis auspica che l’emendamento passi, sottolineando come sarebbe uno strumento utile a sanare una delle situazioni inique ed inaccettabili, fortemente contestata sin dal principio dai docenti precari.
Consentirebbe infatti l’avvio di una vera e propria fase transitoria che offrirebbe stabilità a docenti da anni in attesa di risposte.
Soluzione a costo zero per lo Stato
‘L’emendamento – si legge ancora nella lettera inviata dal Coordinamento Docenti Modifichiamo il Concorso Straordinario Bis – risponde anche alle esigenze di formazione del personale scolastico che, a proprie spese, parteciperà al percorso universitario abilitante previsto di 5 CFU’.
A rendere auspicabile l’approvazione dell’emendamento, il fatto che sarebbe a costo zero per lo Stato considerato che la formazione sarà a carico dei partecipanti al concorso e l’assegnazione dei posti avverrà secondo quanto disposto annualmente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Procedure d’infrazione per l’Italia
‘Inserendo in graduatoria tutti i partecipanti alla prova orale ed utilizzando le graduatorie di merito fino al loro esaurimento – viene ulteriormente precisato nella lettera – si andrebbe a realizzare quanto indicato nella Direttiva UE 1999/70/CE, evitando nuove procedure d’infrazione per il nostro Paese’.
Approvare questo emendamento, secondo il Coordinamento Docenti Modifichiamo il Concorso Straordinario Bis, sarebbe un ottimo viatico per l’inizio di un percorso volto a risolvere l’atavico problema del precariato italiano nella scuola.
A differenza del Concorso Statale che non prevede 3 anni di servizio nelle scuole statali e quindi aperto anche ai neolaureati e ad altre categorie di soggetti, il Concorso Straordinario Bis è riservato ai docenti precari con i 3 anni (e più) di servizio nelle scuole statali, precari che, secondo la Direttiva dei Consiglio dell’Unione Europea n° 70 del 1999, possono e devono essere Immessi in Ruolo perché posseggono i requisiti richiesti da tale Direttiva Europea! E questo criterio è adottato da tutti gli Stati dell’UE tranne l’Italia. L’Unione Europea accettando passivamente le multe pagate dall’Italia che si susseguono ormai da innumerevoli anni, disattendendo e volutamente ignorando tale Direttiva Europea, si rende quindi COMPLICE di tale misfatto e dell’ingiustizia che ne deriva a danno degli INSEGNANTI PRECARI che chiedono per loro e per le loro famiglie GIUSTIZIA!!