Abolizione reddito di cittadinanza Valditara: il ministero vuole far tornare a scuola chi fra i 18 e i 29 anni non studia e non lavora
La polemica per l’abolizione del reddito di cittadinanza rischia di arricchirsi di un ulteriore capitolo in virtù delle recenti dichiarazioni del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che in occasione di un’intervista al quotidiano ‘Libero’ illustra la sua strategia per conciliare la necessità di rilanciare il mondo dell’istruzione italiana con l’inattività di molti giovani.
A scuola chi non lavora
Argomento che si intreccia a quello dell’abolizione progressiva del reddito di cittadinanza in programma nel prossimo anno di Governo di centrodestra.
“Vorrei mandare a scuola chi non ha completato l’obbligo scolastico, e chi fra i 18 ei 29 anni non lavora, non si forma, non studia: sono 360.000 giovani. Se il reddito di cittadinanza dev’essere un’occasione di riqualificazione professionale, non può prescindere dalla scolarizzazione”.
Completare il ciclo di studi
Dunque non solo abolizione di un sostegno per chi, nonostante sia occupabile, rinuncia a trovare un posto di lavoro accontentandosi del sostegno statale, ma anche un piano che recuperi a livello di istruzione quanti non hanno completato il loro ciclo di studi e adesso fanno anche per questo motivo ancora più fatica a trovare una occupazione.
“Se si è tutti uguali e il merito non si premia, è più facile che si finisca tutti senza diritti piuttosto che tutti ben pagati e soddisfatti. Ben 140mila percettori di reddito di cittadinanza sotto i 30 anni hanno solo la licenza media, e in alcuni casi soltanto la licenza elementare, o neppure quella. Contro la povertà è più utile una scuola di cittadinanza piuttosto che il reddito di cittadinanza”.
Polemiche all’orizzonte
Una proposta che è inevitabilmente destinata a provocare ulteriori polemiche da parte sia dei diretti interessati che rischiano di non percepire più il reddito di cittadinanza sia da parte di coloro i quali sostengono che il reddito sia un diritto che non si può cancellare, a cominciare dalle forze politiche come il M5s di Conte che ha puntato proprio qu questo beneficio in campagna elettorale.
Il reddito di cittadinanza datelo alle aziende che assumono a tempo indeterminato. Chi ha la terza media va a fare l’ operaio come usava a i miei tempi e rimettete il servizio militare che oggi e’ anche perle donne chi e’ indietro di un anno fa il servizio militare perche’ non ripristinarlo? Buona giornata