Scuola

Ricorso carta docente precari: ancora rimborsi, 3mila euro compresi gli arretrati per insegnanti con contratto a tempo determinato negli ultimi cinque anni

A pochi giorni dalla risoluzione del funzionamento della piattaforma utile a utilizzare la carta del docente per gli insegnanti aventi diritto, arriva una nuova sentenza del Tribunale di Vercelli che conferma come anche i docenti precari abbiano diritto a percepire il bonus da 500 euro che al momento la normativa riserva unicamente agli insegnanti di ruolo.

Diritto anche agli ultimi cinque anni di bonus

Non è la prima sentenza in tal senso, ma la giurisprudenza ancora non ha smosso le convinzioni del legislatore che sembra non intenzionato a modificare la normativa allargando la platea dei beneficiari. A questo punto il prossimo interlocutore sarà il prossimo Governo e il prossimo ministero dell’istruzione di centrodestra, che dovrà affrontare questa questione e quella inerente il possibile tagli del bonus previsto per i prossimi anni.

Nel frattempo, i docenti che stanno facendo ricorso stano ottenendo il rimborso di quanto non percepito, ingiustamente, finora, con diritto anche agli arretrati relativi agli ultimi cinque anni nel caso in cui abbiano insegnato nel relativo periodo.

Totale di 3mila euro

Questo significa che gli insegnanti che fanno ricorso possono arrivare a percepire un totale di 3 mila euro complessivi. Secondo il giudice i precari non possono essere esclusi dall’aggiornamento professionale, poiché si andrebbe ad eludere la recente sentenza della Corte di Giustizia europea.

Un parere in linea con quello del Tribunale di Torino e del Consiglio di Stato, che condanna la “differenza di trattamento tra docenti a tempo indeterminato e i docenti assunti nell’ambito di rapporti di lavoro a tempo determinato”.

Difficile l’estensione al personale ata

In attesa che la normativa si adegui ed estenda d’ufficio la carta del docente a tutti i precari, l’unica strada per ottenere il bonus è fare ricorso al giudice. I sindacati con un emendamento avevano chiesto l’allargamento del bonus anche ai docenti non di ruolo, ma non è stato approvato. Ancora più difficile appare la richiesta di estendere il bonus anche al personale Ata.