Graduatorie, Gps e supplenze, Scuola

Lasciare una supplenza per un’altra: impossibile ricevere incarico per grado di scuola superiore dopo aver ricevuto la prima nomina

Ottenere un incarico di supplenza è di per se un ottimo traguardo considerata l’agguerrita concorrenza che si manifesta ogni anno al momento del conferimento delle nomine, ma può configurarsi la fattispecie in base alla quale un candidato che ha ottenuto una supplenza annuale o sino al termine delle attività didattiche, ne ricevere un’altra per altro grado di istruzione e desidera accettarla, lasciando la prima ottenuta.

Incarico di grado superiore

E’ il caso di chi ha accettato una supplenza da GPS su scuola primaria fino al termine delle attività didattiche e poi riceve un incarico su scuola di grado superiore, sempre da GPS. Il dilemma è se ha la possibilità di accettarla oppure no.

Bisogna partire dal presupposto che le operazioni di assegnazione delle supplenze non sono soggette a rifacimento. Lo stabilisce la stessa normativa sulle supplenze, in base alla quale è sancito che l’assegnazione dell’incarico rende le operazioni di conferimento di supplenza non soggette a rifacimento.

Accettazione tacita

Da qui discende direttamente la questione relativa all’accettazione di una supplenza da GPS su scuola primaria fino al termine delle attività didattiche. Nel caso in cui successivamente si riceve un incarico su scuola di grado superiore, sempre da GPS, il candidato può manifestare la volontà di accettarlo.

Ma secondo la normativa, una volta che un candidato ha ottenuto l’incarico per la primaria, non potrà più ricevere una supplenza per la scuola secondaria. Nello specifico, quando il candidato presenta l’stanza di informatizzazione nomine supplenze e vede soddisfatta una delle preferenze espresse, esprime tacitamente accettazione della supplenza. Questo avviene in “automatico”, in base alla normativa n. 112/2022.

Nomine ulteriori

Normativa in base alla quale l’assegnazione della supplenza su una delle preferenze espresse comporta l’accettazione della medesima. Questo significa che l’assegnazione dell’incarico sulla base delle preferenze espresse nella domanda comporta l’accettazione della stessa. E quindi non è possibile ricevere un’ulteriore nomina su grado uguale o superiore.