Ata, Scuola

Conferma organico covid 2022 23: si decide il destino di 40mila docenti e Ata con il fiato sospeso in vista del nuovo anno scolastico

Prosegue la battaglia dei sindacati per convincere il Senato a modificare il DL Aiuti bis con una serie di emendamenti che consentano di risolvere urgentemente alcune questioni in sospeso del mondo della scuola. Semplificando, l’obiettivo è arrivare ad assumere i precari della scuola e cancellare la norma sul docente esperto da pagare tra 10 anni. I sindacati attendevano una risposta in tempi brevi da parte dell’Aula alle modifiche al decreto legge che non arriva.

40mila docenti e Ata con il fiato sospeso

I punti cruciali riguardano alcuni emendamenti presentati da sindacati come Anief e da molte forze politiche sul rinnovo dell’organico Covid da almeno 40mila docenti e Ata. Ma non solo: si punta anche all’inclusione nelle graduatorie del concorso Straordinario bis di tutti i partecipanti alle prove.

Marcello Pacifico, presidente Anief ribadisce l’impegno finalizzato ad arrivare alla votazione dell’Aula del Senato sul decreto Aiuti bis che consenta di prorogare i contratti dell’organico Covid, senza i quali l’avvio del nuovo anno scolastico ormai a un passo rischia di essere molto complicato.

Senza considerare che si vengono a creare altre decine di migliaia di disoccupati, disperdendo esperienza e forza lavoro accumulata negli ultimi due anni di pandemia.

In attesa del nuovo esecutivo

Altro punto cruciale è la stabilizzazione dei partecipanti allo Straordinario bis. Il momento non è certo semplice, considerato che siamo a due settimane dell’elezione del nuovo Governo, e dunque i sindacati si troveranno ad avere a che fare con nuovi interlocutori, mentre nel frattempo chi è dimissionario fa fatica ad approvare provvedimenti che possano modificare radicalmente lo status quo.

Integrazione graduatorie concorso straordinario bis

Ma i sindacati non possono permettersi di aspettare l’insediamento del nuovo Governo, e quindi in caso di risposte negative o di ulteriori rinvii, non si potrà prendere altra strada se non quella dello sciopero generale, già annunciato.

Punti prioritari sono la conferma dell’organico aggiuntivo e l’integrazione delle graduatorie del concorso Straordinario bis per assorbire il precariato e garantire la ripresa regolare delle lezioni.