Graduatorie, Gps e supplenze, Scuola

Errore assegnazione supplenza: revoca incarico a docenti che avevano già preso servizio, procedura da rifare

Difficile capire se in vista dell’avvio dell’anno scolastico, già scattato in alcuni istituti ma che decollerà una volta per tutte nei prossimi giorni, il ministero di concerto con gli uffici scolastici riuscirà a risolvere definitivamente la questione dell’assegnazione delle supplenze Gps.

Errori nell’assegnazione delle nomine

Al momento le notizie che giungono da diversi Ambiti Territoriali raccontano di rallentamenti, nel migliore dei casi, o addirittura di necessità di ripetere da zero tutta la procedura, in virtù di errori emersi in fase di assegnazione delle nomine. E’ il caso limite, per ora unico sul territorio nazionale, di Reggio Calabria dove vista la situazione che si è venuta a creare si è deciso di provvedere all’annullamento degli incarichi e il rifacimento dell’intera procedura.

In generale però si registrano ancora difficoltà nel concludere le operazioni relative alle nomine degli incarichi di supplenza annuale e fino al termine delle attività didattiche da GPS. In Lombardia si registrano le situazioni più complicate, con l’ufficio scolastico di Varese che spera di concludere l’assegnazione degli incarichi prima del 10 settembre, e Milano che registra ritardi.

Tutto da rifare

Anche dall’ufficio scolastico di Como la conferma che qualcosa non ha funzionato per il verso giusto, con la necessità di intervenire sulle GPS che sono state ripulite dagli aspiranti che andavano esclusi e dagli errori. Difficile stabilire se si riuscirà a completare l’assegnazione degli incarichi entro l’inizio delle lezioni.

In tutto ciò, come detto, la situazione peggiore riguarda quegli ambiti provinciali che devono ripetere la procedura da zero dopo aver già operato gli incarichi di supplenza da GaE e GPS, con i docenti che avevano già preso servizio e che adesso rischiano di vedersi revocato l’incarico.

Se ne saprà di più dopo che gli uffici scolastici completeranno il rifacimento degli incarichi con le graduatorie corrette. Secondo quanto trapelato, gli errori sarebbero da attribuire alle procedure telematiche.