Scuola

Assunzioni docenti settembre 2022: nuova procedura per le 150 preferenze per GaE e GPS, 80mila cattedre da coprire sostegno incluso, ecco come sono suddivise

Non è ancora suonata l’ultima campanella che sancisce la fine di un anno scolastico tribolato, al pari degli ultimi tre, che già il mondo della scuola è costretto a guardare avanti in vista dell’avvio del prossimo anno scolastico. Vacanze estive infatti per ministero, scuole e docenti ha poco a che fare con la possibilità di “staccare” realmente, perchè è proprio in questi mesi che si gettano le basi di quello che avverrà il prossimo anno.

Aggiornamento Gps completo

L’aggiornamento delle GPS intanto è andato in archivio, almeno per quel che concerne le incombenze dei docenti. Ora si attende in estate la nuova procedura che consentirà la scelte delle 150 preferenze per GaE e GPS

Che almeno dal punto di vista epidemiologico, dovrebbe essere contrassegnato da un discreto ritorno alla normalità. Non completo, probabilmente, se si considera che ancora permangono dubbi su una nuova ondata di contagi in autunno, ma che sicuramente potrebbe nascere sotto migliori auspici. Dubbi che permangono anche dal punto di vista delle immissioni in ruolo. A metà tra rinnovo de contratto scuola e riforma del reclutamento docenti, il ministro Bianchi si trova a dover rispondere alla tante critiche mosse nei suoi confronti e nei confronti dei suoi programmi per l’immediato futuro e non solo.

Le cattedre da coprire

Al primo posto c’è la necessità di assumere un numero di professori adeguato alle necessità delle scuole italiane, in modo da risolvere o quantomeno limitare il problema del precariato e della supplentite cronica.

I programmi del ministro Bianchi raccontano di circa 60mila docenti da assumere entro la fine dell’anno. Numeri che possono sembrare consistenti ma che non lo sono se confrontati con le reali necessità delle classi italiane. Gli organici restano fortemente insufficienti.

Le stime raccontano di circa 80mila cattedre da coprire sostegno incluso, così ripartite: circa 5mila cattedre mancano nella scuola dell’infanzia, 20mila per la primaria, 24mila per medie e 29mila per le superiori.

Graduatorie a esaurimento esaurite

A costituire un serbatoio importante ci sono i concorsi ordinari. Molti sono ancora da concludere, anche in virtù de fatto che in alcune classi di concorso e alcune regioni le graduatorie a esaurimento sono ormai esaurite abbondantemente prosciugate.

Riuscire a terminare tutte le procedure entro la fine dell’estate, in tempo quindi per il nuovo anno scolastico, diventa esercizio quantomeno virtuoso, se non utopistico. Se si dovesse riuscire in questo intento, si sistemerebbe sicuramente una buona parte delle mancanze della scuola italiana attuale. Diverso invece il discorso inerenti i posti riservati vacanti del 2021, inerenti il concorso straordinario bis.