Scuola

Concorso ordinario secondaria: Ministero ammette errori nei test

Proprio nei giorni in cui il ministro Bianchi, annunciando la nuova riforma del reclutamento, conferma di fatto la modalità dei quiz a crocette anche per il prossimo giro di concorsi annuali, si conferma di fatto il fallimento degli stessi in virtù di quanto accaduto nel corso del concorso ordinario per la scuola scuola secondaria.

Continuano le polemiche e le segnalazioni

Un concorso per il quale le polemiche e le segnalazioni si sono susseguite, anche se di fatto il ministero ha finora ammesso la presenza di due soli errori. Non sono dello stesso avviso i sindacati, Anief in primis che si sta battendo per il riconoscimento dell’ingiustizia subita dai candidati alla procedura.

Secondo Anief, infatti gli errori “in realtà, sono molti di più e confidiamo che l’amministrazione riconosca anche tutti gli altri che gli stiamo trasmettendo, evitando in questo modo che tanti candidati danneggiati facciano ricorso in tribunale”.

Evitare il ricorso in tribunale

Lo dice Marcello Pacifico, presidente del sindacato Anief. In questi ultimi giorni, ha detto il sindacalista a Italia Stampa, “abbiamo raccolto tante segnalazioni di test sbagliati e li stiamo inviando progressivamente al ministero dell’Istruzione” perché verifichi la consistenza delle segnalazioni.

“La speranza – continua Pacifico – è che l’amministrazione anche per gli altri quesiti inesatti validi la nostra posizione critica, cioè il fatto che in occasione della somministrazione della prova scritta del concorso sono state predisposte e presentata diverse risposte sbagliate. Questa ammissione”, con esclusione delle domande dal conteggio utile a raggiungere la soglia di accesso all’orale, “permetterebbe di evitare il ricorso in tribunale andando quindi veramente a valutare finalmente il merito di tutti i candidati”.

I calendari delle prove scritte

Secondo Anief non sono solo due gli errori riscontrati, ma molti di più. E infatti vengono riscontrati molti errori commessi dall’amministrazione nell’organizzazione, come la somministrazione di quesiti a risposta multipla. Non solo: sono state segnalate anche sostanziali differenze di trattamento a seconda dell’orario di svolgimento della verifica. Infine non convince la decisione del ministero di collocare soglia di superamento sopra la sufficienza.

Per quel che riguarda il secondo calendario delle prove scritte, la scadenza è fissata per il 29 aprile. Invece il terzo calendario di prove, previsto dal 2 al 25 maggio verrà integrato con un ulteriore calendario per le ultime classi di concorso mancanti.