Scuola

Aumento stipendi docenti: come ottenere gli incentivi con la formazione

Sta suscitando interesse e al tempo stesso polemiche il nuovo sistema di reclutamento docenti basato anche sugli incentivi stipendiali legati alla formazione professionale. Un regolamento complesso che verrà digerito con il tempo e che avrà bisogno di un importante riscontro sul campo prima di essere sdoganato completamente. Ma ci sono alcuni punti feri e soprattutto alcune domande ricorrenti da parte dei docenti direttamente interessati a capire come ottenere l’aumento dello stipendio tramite la formazione professionale.

La modalità di partecipazione ai corsi

In particolare, la domanda più frequente riguarda le modalità di partecipazione ai corsi che consentono di ottenere aumenti stipendiali. La domanda principale riguarda le tipologie di attività che potranno beneficiare di incentivi a livello economico. Si tratta di percorsi formativi a carattere volontario funzionali all’ampliamento dell’offerta formativa. Possono essere retribuiti con compensi in misura forfetaria.

Il sistema di incentivazione salariale è destinato a tutti gli insegnanti di ogni ordine e grado del sistema scolastico. Al superamento di ogni percorso di formazione si può conseguire una incentivazione salariale stabilita dalla contrattazione nazionale.

Indicatori di performance

L’incentivo salariale è destinato ai docenti che hanno svolto ore aggiuntive non remunerate con le risorse del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa e che abbiano conseguito una valutazione individuale positiva secondo gli indicatori di performance in base ai criteri stabiliti in sede di aggiornamento contrattuale e con l’obiettivo di riconoscere tale incentivo in maniera selettiva non generalizzata.

E’ previsto un monte orario massimo. La formazione incentivata prevede 15 ore per la scuola dell’infanzia e primaria e 30 ore per la scuola secondaria di primo e secondo grado, per percorsi formativi dedicati allo sviluppo della professionalità docente. Le restanti ore sono dedicate ad attività di progettazione, mentoring e coaching a supporto degli studenti nel raggiungimento di obiettivi scolastici specifici e di sperimentazione di nuove modalità didattiche.

Il comitato per la valutazione

Il riconoscimento dell’incentivazione salariale è deciso dal comitato per la valutazione nella composizione che effettua la valutazione finale. Detto comitato, sempre nella fase transitoria, determina i criteri, tra i quali l’innovatività delle metodologie e dei linguaggi didattici, la qualità e l’efficacia della progettazione didattica, la capacità di inclusione, per rendere l’attribuzione dell’incentivo salariale selettivo nei termini che possa essere riconosciuto a non più del 50 per cento di coloro che ne abbiano fatto richiesta.