Ata

Bando Ata 24 mesi: come scegliere in quale provincia presentare domanda

E’ finalmente arrivata la tanto attesa nota da parte del Ministero dell’Istruzione per il via ai concorsi Ata, per titoli utili all’accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale Ata, graduatoria per l’anno scolastico 2022-2023.

Procedura interamente informatizzata

Tutta la procedura sarà interamente informatizzata, e prevede che le domande di inserimento e di aggiornamento possano essere presentate esclusivamente in modalità telematica, tramite il portale “Istanze on Line (POLIS), direttamente dall’home page del sito internet del Ministero – www.miur.gov.it – sezione “Argomenti e Servizi” dal 27 aprile 2022 al 18 maggio 2022. Per fare questo, sarà necessario essere in possesso di Spid.

È prevista nel modello di domanda la compilazione di un’apposita sezione “Modello H: Attribuzione priorità” per il personale che intende usufruire dei benefici lella Legge 104/92.

Funzione disponibile su Istanze Online

Nei bandi, che saranno pubblicati dagli USR sui propri siti istituzionali entro il 26 aprile 2022, saranno evidenziati le dichiarazioni dei titoli di riserva e le dichiarazioni della priorità scelta sedi ai sensi art. 21 e 33, commi 5,6,7 della Legge 104/92. La priorità scelta sedi deve essere ripresentata dai candidati che presentano domanda di aggiornamento della graduatoria permanente, in quanto se non riconfermate si intendono non più possedute.

In un secondo momento darà disponibile la funzione su Istanze Online per la scelta delle scuole per chi non usufruisce dei benefici della Legge 104/92 (Allegato G). Bisognerà infatti attendere la nota del MI e si dovrà compilare Allegato “G”.

Perchè questa istanza sia disponibile, bisognerà attendere che gli uffici provinciali perfezionino la valutazione delle domande di inserimento/aggiornamento in graduatoria.

Le criticità riscontrate dai sindacati

Gli assistenti amministrativi non di ruolo potranno dichiarare la prestazione effettuata in qualità di DSGA nell’a.s. 2019-20 sulla base della richiamata intesa quale servizio svolto nel profilo professionale di assistente amministrativo. Stessa possibilità riservata al servizio svolto in qualità di DSGA nell’a.s. 2020-21 sulla base dell’intesa del 18 settembre 2020.

Secondo Anief il ministero ha diramato la Nota senza fornire prima una informativa alle organizzazioni sindacali e ripresentando una struttura simile a quella degli scorsi anni, peraltro non esente da difetti.

Una delle criticità è rappresentata dalla necessità che il personale Ata, come il personale docente, possa decidere liberamente in quale provincia poter presentare la domanda di inserimento e aggiornamento della graduatoria 24 mesi.

C’è poi la questione relativa al servizio militare prestato non in costanza di nomina: dovrebbe essere valutato per intero, come hanno dimostrato numerose sentenze già a sfavore del ministero.