Scuola

Proroga Organico Covid Ata: l’importante annuncio del ministero

Arrivano ampie rassicurazioni da parte del Ministero dell’Istruzione in merito alla disponibilità dei fondi per il rinnovo fino alla fine dell’anno scolastico dei contratti Covid ata e docenti. Una precisazione importante che arriva in seguito all’allarme lanciato da più parti nei giorni scorsi in merito alla possibilità che potessero esserci problemi a finanziare come promesso i contratti fino alla fine delle lezioni per tutte le scuole. Il ministero ha rassicurato i sindacati nel corso dell’incontro per il protocollo di sicurezza.

Le preoccupazioni dei sindacati

Sono stati proprio i sindacati a sollevare la questione, preoccupati per le notizie che iniziavano a circolare nelle ultime ore circa il pagamento degli stipendi dell’organico Covid docenti e Ata.

Secondo quanto spigato dai tecnici ministeriali, non esiste alcuna emergenza: ci sono fondi sufficienti per coprire il pagamento di tutti i contratti. La garanzia è stata data dal Ministero in seguito alla verifica della disponibilità di risorse residue che erano state sottostimate dagli Uffici scolastici.

La disponibilità dei fondi

Il dubbio riguardava le risorse sottratte alla valorizzazione del merito e utilizzate per la copertura dei contratti dei supplenti in seguito alle modifiche introdotte dall’art. 8 del decreto legge n. 24/2022. La questione appare chiusa: il Ministero ha assicurato ai sindacati che le somme verranno reintegrate, diventando così disponibili e sufficienti a coprire i contratti docenti e ata fino al termine delle lezioni.

Per il rinnovo, l’ultimo dell’anno che consente di prorogare dal 31 marzo fino alla fine delle lezioni i contratti di tutti gli appartenenti all’organico covid, il Governo ha stanziato 170 milioni di euro nel Decreto Ucraina. I fondi dovranno bastare per rinnovare circa 55mila. I 2/3 dei contratti appartengono a personale Ata, il restate sono docenti.

La trasformazione in organico di diritto

Con i contratti Covid, che i sindacati vorrebbero trasformare in organico di diritto in vista del prossimo anno, sono stati assegnati dai dirigenti scolastici incarichi temporanei finalizzati “al recupero degli apprendimenti” per i docenti; mentre per il personale ATA si tratta di posti aggiuntivi per affrontare il contesto epidemiologico.

Con la nota 373 del 24 marzo 2022 il ministero dell’Istruzione ha poi fornito indicazioni per gli USR in merito alla proroga dei contratti.

Nella nota si evidenzia:

  • per quanto concerne tutte le istituzioni scolastiche, a eccezione per la scuola dell’infanzia, la proroga dei contratti deve essere sottoscritta fino al termine delle lezioni della regione di riferimento, e comunque entro il limite delle risorse assegnate
  • Per le scuole dell’infanzia, il cui termine delle lezioni è previsto per il 30 giugno, i contratti possono essere prorogati fino a tale data, esclusivamente i contratti relativi al personale docente, e comunque entro il limite delle risorse assegnate.