Scuola

Concorso straordinario per ottenere l’abilitazione: via ai ricorsi per avviare la procedura

Via ai ricorsi per l’avvio della procedura straordinaria abilitante. I ricorsi sono stati avviati dal sindacato Anief, che presenterà ricorso al Tar Lazio per chiedere l’avvio della concorso straordinario per ottenere l’abilitazione. Il ricorso è riservato a tutti coloro i quali hanno presentato entro i termini la domanda di partecipazione alla procedura straordinaria abilitante. Procedura che non è ancora stata avviata dal ministero dell’istruzione. E’ possibile presentare la propria adesione fino al 30 aprile.

Procedura bandita e mai avviata

Le prove del concorso per l’abilitazione all’insegnamento nelle scuole medie e superiori si dovrebbero svolgere nel 2022. Con questa procedura concorsuale straordinaria i docenti precari con almeno 3 anni di servizio potranno abilitarsi per insegnare nella scuola secondaria. La procedura è stata bandita e sospesa dopo la chiusura delle domande. Si attende la ripresa già nei primi mesi di quest’anno, con lo svolgimento delle prove.

Le prove dell’attesissimo concorso per l’abilitazione dei docenti precari interessati all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado potrebbero partire già nei prossimi mesi. La procedura concorsuale era stata bandita ad aprile 2020, insieme al concorso straordinario per docenti di secondaria, al concorso ordinario per insegnanti di primaria e infanzia e al concorso ordinario per docenti di secondaria. Tutte procedure sospese causa Covid.

Modifiche al bando in vista della riforma del reclutamento

Le domande di partecipazione al bando per l’abilitazione all’insegnamento si sono chiuse il 15 luglio 2020. Ora si attende che parta il concorso. Un’attesa da parte dei candidati da circa due anni. Anche questo concorso sarà soggetto alle novità per le procedure concorsuali che riguardano anche i concorsi MIUR. Il tutto in attesa da parte del Ministero dell’Istruzione della riforma del reclutamento dei docenti, che potrebbe prevedere la necessità di acquisire i 60 Cfu e che potrebbe cancellare i quiz come prova selettiva.

Per questo molto probabilmente ci saranno delle modifiche al bando, come già avvenuto per il concorso ordinario per la scuola secondaria.