Scuola

Obbligo vaccinale: stop per docenti e Ata dal 15 giugno, tutte le novità

La fine dello stato di emergenza legato al Covid porta inevitabilmente all’allentamento di una serie di misure che riguardano la scuola e non solo. Il governo sta definendo il programma delle riaperture e della cessazione di alcuni obblighi, che decadranno nelle prossime settimane. Le novità più importanti riguardano l’obbligo vaccinale e la fine del Green Pass, ma non solo.

Le decisioni della cabina di regia

Le decisioni sono prese dal Consiglio dei ministri, cui stanno partecipando in cabina di regia tra gli altri il premier Mario Draghi e il ministro della Salute, Roberto Speranza, che illustreranno le decisioni sulla uscita dalla fase di emergenza.

Molte le novità a partire dal 1° aprile in poi in ambito scolastico, secondo le anticipazioni di Orizzonte Scuola.

La prima conferma è che nonostante i contagi stiano riprendendo a salire, è confermata l’uscita dallo stato di emergenza dal 1° aprile. Il Governo è confortato dal fatto che in concomitanza con la risalita della curva dei contagi, non si sta assistendo a un aumento dei ricoveri e delle terapie intensive, a conferma che le nuove varianti sono molto contagiose ma hanno conseguenze meno gravi.

Decadono le strutture emergenziali

La fine dello stato di emergenza comporta che decadono tutte le strutture emergenziali connesse come il Cts e il commissario all’emergenza.

La scuola dice ufficialmente addio alla didattica a distanza. Nel provvedimento in via di approvazione è previsto che restino a casa solo gli studenti contagiati da Covid, mentre coloro che hanno avuto contratti stretti con chi è alle prese col virus potranno continuare ad andare a scuola, seppur in regime di autosorveglianza superati i 4 casi in classe.

Addio al Green Pass

L’obbligo vaccinale fino al 15 giugno 2022 varrà per il “personale scolastico”, il “personale del comparto della difesa, sicurezza e soccorso pubblico, della polizia locale, personale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale”, il “personale che svolge a qualsiasi titolo la propria attività lavorativa alle dirette dipendenze del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria o del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, all’interno degli istituti penitenziari per adulti e minori”.

Per i luoghi di lavoro basterà dal 1° aprile il green pass base. L’obbligo di mostrare il certificato verde varrà, riferiscono fonti di governo al termine della cabina di regia sulle misure anti-Covid, fino al 30 aprile.

Sarà necessario il green pass base fino al 30 aprile per alcune attività come mense, concorsi pubblici, colloqui in carcere e per i trasporti a lunga percorrenza. Da maggio non ci sarà più l’obbligo del Green pass.