Da maggio il Green Pass potrebbe diventare un lontano ricordo. La cabina di regia del Governo starebbe ragionando sulla possibilità di graduali allentamenti ma che prevedono in ogni caso l’accesso a tutti i luoghi pubblici, da maggio, senza necessità di mostrare la certificazione verde.

La road map degli allentamenti

Secondo quanto si apprende da fonti ministeriali, il Green Pass resterebbe valido fino al 30 aprile, sia in versione base che in versione super a seconda dei diversi ambiti della società. Dopo il 30 aprile invece non sarà più necessario esibirlo.

Il governo sta decidendo la road map degli allentamenti. Il Consiglio dei ministri si terrà alle 15.30, poi il premier Mario Draghi terrà una conferenza stampa con il ministro della Salute, Roberto Speranza, per illustrare le decisioni sulla uscita dalla fase di emergenza.

Niente più Green Pass

Ma ci saranno ulteriori allentamenti anche prima: si va verso lo stop all’obbligo di super green pass per l’accesso al lavoro degli over 50 dal 1° aprile. Ciò significa che tra due settimane si potrà lavorare anche con green pass base, anche superati i 50 anni d’età. Restano le sanzioni, fino al 30 aprile, per chi ne è sprovvisto.

In generale l’obbligo vaccinale resta fino al 15 giugno, ma dal 1° aprile decadono tutte le sanzioni tranne quella pecuniaria. Sempre dal 1° aprile non servirà più mostrare il green pass per salire su tram, metro e bus locali. Invece resta l’obbligo di mostrarlo, fino al 30 aprile, solo per i trasporti a lunga percorrenza.

Servizi di ristorazione al chiuso

Ancora prudenza sull’obbligo di mascherine al chiuso. L’obbligo resta fino al 30 aprile. Scompaiono invece i colori delle regioni. Valido ancora il Green pass rafforzato fino al 30 aprile per i servizi di ristorazione al chiuso, centri benessere, sale gioco, discoteche, congressi ed eventi sportivi al chiuso. Dal 1° aprile torna al 100% la
presenza dei tifosi negli stadi italiani, finora ferma al 75%.