Riscatto laurea docenti: gratuito e valutato ai fini pensionistici
Il riscatto della laurea rappresenta una opportunità importante per avvicinarsi al tanto atteso momento della pensione. Gli anni universitari possono essere riscattati dietro pagamento di una somma che negli ultimi anni è stata ridotta per andare incontro alle esigenze dei diretti interessati. Una somma che però resta in molti casi molto alta, e che non sempre risulta conveniente.
In pensione a 70 anni
Il tutto va considerato alla luce delle sempre crescenti difficoltà che comportano l’accesso alla pensione. Con l’addio a “Quota 100”, per molti lavoratori arrivare al pensionamento diventa sempre più complicato, e non sono pochi i casi in cui ci si avvicina ai 70 anni di età. Ecco perchè in questi casi riscattare cinque anni di carriera universitaria (gli anni fuori corso non sono tenuti in considerazione) può rappresentare un’opportunità da non sprecare.
Riscatto della laurea gratuito per tutti
Ma proprio per questo, i sindacati continuano a spingere affinchè il Governo decida di concedere il riscatto della laurea gratuito per tutti, in modo da compensare le difficoltà dell’accesso alla pensione, senza gravare ulteriormente sui costi individuali, che in alcuni casi sono impossibili da sostenere. Per andare incontro a chi ha lavorato una vita nella scuola ed è costretto a lasciare il servizio così tardi, esponendosi al burnout” e a una incidenza tumorale molto più alta rispetto ai lavoratori di altri comparti pubblici e privati, Anief propone: “Visto che lo Stato pretende che per insegnare si debba essere possesso della laurea, non si comprende per quale motivo la stessa laurea non debba essere valutata ai fini degli anni della pensione, a meno che non venga riscattata a caro prezzo”, ha detto Marcello Pacifico, presidente Anief, intervistato da Italia Stampa.
Lo Stato sia coerente
Il sindacalista a capo del giovane sindacato rappresentativo ha ribadito che per docenti e Ata deve essere introdotta una ‘finestra’ speciale, con la possibilità di andare in pensione prima e senza penalizzazioni: “Noi chiediamo che lo Stato sia coerente e quindi vada a riconoscere il riscatto gratuito della laurea: deve essere lo Stato, quindi, a pagare i contributi previdenziali corrispondenti agli anni spesi per arrivare al diploma di laurea, rendendoli utili ai fini della maturazione dei requisiti per poter andare in pensione”, ha concluso il presidente Pacifico.
Buongiorno, molto interessante. Spero che venga preso in considerazione anche il titolo di studio conseguito all’Accademia di Belle Arti, quadriennale in vigore anni fa, valevole a tutti gli effetti come titolo al pari di quello di oggi quinquennale, equiparato allora come adesso ad una laurea.
Sono d accordo che il riscatto della laurea deve essere gratuito