Scuola

Concorso dirigente scolastico 2022: niente tirocinio, chi vince subito assunto

Il nuovo concorso per dirigenti scolastici sarà su base regionale, le assunzioni scatteranno a partire dall’anno scolastico 2023/24. Il concorso per dirigenti scolastici sarà su base regionale, e non prevede più previsto il corso di formazione e tirocinio. Questo significa che chi vincerà la procedura, sarà immediatamente Dirigente scolastico, fatto salvo l’anno di prova.

La prova preselettiva

Il nuovo concorso per dirigenti scolastici prevede anche una eventuale prova preselettiva, da svolgersi nel caso in cui a livello regionale il numero dei candidati sia superiore a quattro volte il numero dei posti messi a concorso. Nel caso in cui fosse necessario attuarla, la prova preselettiva sarà computer-based e unica per tutto il territorio nazionale. La prova si svolgerebbe nelle sedi individuate dagli USR. Potrebbe prevedere anche più sessioni. Dipende dal numero dei candidati.

In questo caso, però, in ogni sessione verrebbero somministrati quesiti diversi. Questo non precluderebbe il pari trattamento di tutti i candidati, assicurando comunque uguale livello di difficoltà per tutte le selezioni e per tutti i partecipanti.

I candidati con disabilità con percentuale di invalidità pari o superiore all’ottanta per cento non sono tenuti a sostenere la prova preselettiva eventualmente prevista. Non partecipare alla prova preselettiva comporta l’esclusione dal concorso.

Prova preselettiva: come si svolge?

La prova preselettiva consiste in un test articolato in cinquanta quesiti a risposta multipla vertenti sui medesimi ambiti disciplinari. Ancora da stabilire la durata della prova.

Le certezze sono che:

Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti.
L’ordine dei quesiti è somministrato in modalità casuale e diversificato per ciascun candidato.
A ciascuno dei cinquanta quesiti a risposta multipla è attribuito un punteggio pari a 1 punto per ogni risposta esatta e 0 punti per ogni risposta non data o errata.
Lo svolgimento e la correzione della prova preselettiva avvengono mediante l’ausilio di sistemi informatizzati. Il punteggio conseguito dal candidato è restituito al termine della prova stessa.

La prova preselettiva servirà ad ammettere alla prova scritta un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso per ciascuna regione. Passa alla prova scritta anche chi ottiene lo stesso punteggio dell’ultimo degli ammessi.

E infine, l’elenco dei candidati ammessi a sostenere la prova scritta è pubblicato sul sito istituzionale di ciascun USR.

La prova di inglese

Per il concorso dirigenti scolastici è previsto anche una prova di inglese, articolata in due quesiti con cinque domande a risposta chiusa.

Anche nella prova orale ci sarà la verifica della conoscenza della lingua inglese. La commissione sottoporrà il candidato a lettura e traduzione di un testo scelto dalla commissione esaminatrice e una conversazione in lingua inglese.