Scuola

Rientro scuola Gennaio 2022: data di ritorno in presenza per tutti

La riapertura della scuola a gennaio passa necessariamente dall’analisi dei dati relativi all’andamento della pandemia. La curva epidemiologica subirà molto probabilmente un’impennata in virtù dei contagi conseguenza delle feste di Natale, e nella peggiore delle ipotesi questo aumento potrebbe essere molto significativo. Al momento si prosegue nella direzione che porta a far tornare tutti i ragazzi in presenza il 10 gennaio. Ma solo dopo l’epifania si potrà avere un quadro della situazione più dettagliato.

Rientro a scuola da valutare a gennaio

Sileri, che ne giorni scorsi aveva ipotizzato potesse essere utile posticipare il rientro dalle vacanze natalizie di qualche settimana per consentire al dopo-feste di stemperare i propri effetti, adesso si dice convinto che ci sono le condizioni per rispettare i calendari stilati a inizio anno scolastico dalle singole regioni: “Dal 10 gennaio si torna in presenza a scuola. È verosimile che nei prossimi giorni si arrivi a 100 mila contagi al giorno ma se non tutti vanno in ospedale, per la scuola non vedo un grande problema. La variante Omicron è più benigna rispetto a Delta che ha determinato tanti morti”.

Revisione delle regole di quarantena

Il Governo dovrà in ogni caso rivedere alcune regole. Soprattutto per quel che concerne la quarantena. Ma dovranno essere regole da applicare in base alla situazione che si verrà a creare tra un paio di settimane, e che è ancora troppo presto da ipotizzare: “È necessaria una revisione delle regole della quarantena ma non è questo il momento. Credo che sia auspicabile ma probabilmente tra 10 o 15 giorni da oggi. È verosimile che la variante Omicron sia già oltre il 50-60%. Sarà il virus con cui dovremo confrontarci nelle prossime settimane”.

Incognita variante Omicron

La variante Omicron porta con se molte incognite. Ragion per cui bisogna inevitabilmente attendere che produca i suoi effetti anche in Italia e che gli esperti abbiano il tempo di capire quali effetti può avere sulla popolazione, prima di prendere decisioni circa le modifiche da apportare a quarantena e misure affini: “Non appena avremo dati più conclusivi su Omicron, anche le regole sulla quarantena dei bambini, degli alunni, degli studenti si potranno rivedere. Potrebbe essere anche tra 7-10 giorni, con l’anno nuovo, probabilmente prima della riapertura della scuola. Bisognerà vedere quanto questa variante del virus sia più meno aggressiva. La riduzione della quarantena si deve basare su dati scientifici precisi, aspettiamo il Cts. Dobbiamo valutare molto bene i dati”.