Scuola

Green Pass scuola: obbligo terza dose docenti e restrizioni sui tamponi

Potrebbero esserci significative novità per quel che riguarda il Green Pass scuola e in generale la normativa inerente la certificazione verde nelle prossime settimane. L’aumento dei contagi, in vista del Natale, non lascia tranquillo il Governo che mentre inizia ufficialmente la somministrazione della terza dose di vaccino anti-Covid per gli over-40, pensa anche a inasprire il meccanismo che regolamenta il Green Pass forte anche di quanto sta avvenendo in altri paesi europei dove addirittura si paventa il vaccino obbligatorio.

Arriva il Super Green Pass

Dicembre potrebbe dunque essere il mese del “Super Green pass”, certificato valido solo per i vaccinati e i guariti. Non ci sono ancora certezze, e si tratta di un terreno sul quale il Governo vuole muoversi con estrema prudenza considerate le proteste che potrebbe innescare.

Eliminare il tampone dalle possibilità per ottenere il Green Pass, potrebbe voler dire di fatto costringere al vaccino ancor di più di quanto non è stato fatto finora. Il super green pass arriverà “molto probabilmente a dicembre“, ma il Governo sta studiando la formula migliore, come spiegato dal ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta.

Obiettivo: niente lockdown a Natale

Draghi può contare però sull’appoggio delle regioni: lo spettro del lockdown fa troppa paura e dunque i governatori sono disposti a ulteriori misure restrittive che riguardano i non vaccinati per salvaguardare il Natale.

Il decreto dovrebbe poi arrivare giovedì in Consiglio dei Ministri. Come detto Draghi, di fatto apripista della severità inerente le vaccinazioni con un Green Pass che non aveva pari in Europa, adesso si ritrova ad emulare modelli esteri come il 2G tedesco o austriaco. L’obiettivo è non chiudere nulla.

Per questo, il Super Green Pass dovrebbe essere disponibile solo per chi si vaccina o è guarito. Niente più green pass con tamponi molecolari o antigenici, dunque.

Obbligo terza dose per docenti e non solo

I tamponi varrebbero ancora solo per accesso al lavoro o ai servizi essenziali. Nine te validità quindi per luoghi di ritrovo, aggregazione e socialità, come cinema, ristoranti o stadi. Le restrizioni potrebbero aver effetto solo in caso di cambio dei colori delle regioni.

Oltre a questo, si pensa all’obbligo vaccinale della terza dose per categorie quella del personale sanitario, docenti e forze dell’ordine. Terza dose che potrebbe essere anticipata a 5 mesi dalla seconda.

Ulteriore stretta sui tamponi: il test antigenico potrebbe valere per 24 ore invece di 48 ore, quello molecolare 48 ore invece di 72 ore.