Economia & Fisco

Riscatto laurea gratuito: troppo oneroso, ma ci sono altre ottime soluzioni

Non si può parlare di riscatto laurea gratuito (troppo oneroso per lo Stato al momento, anche se l’Inps ha avanzato la proposta) ma le nuove misure volute dall’Inps per il riscatto laurea agevolato meritano certamente di farci un pensierino, perchè rappresentano una vera e propria alternativa per accedere alla pensione anticipata. Grazie a questa nuova iniziativa dell’Inps, si possono trasformare gli anni dell’università in anni contributivi, purchè poi la laurea sia stata presa e comunque solo per gli anni regolari di facoltà, esclusi dunque quelli fuori corso.

I riscatti disponibili

Al momento sono disponibili due tipi di riscatto laurea: agevolato o ordinario. Il costo del riscatto agevolato è di circa 5.200 euro per ogni anno riscattato. Ciò significa che per riscattare l’intero corso di studi si deve sborsare una cifra che si attesta tra i 20 e i 25mila euro. Una cifra considerevole, ma nulla al confronto del riscatto ordinario, che può costare più di 100mila euro.

Il costo deriva dal calcolo della pensione con il sistema retributivo o con quello contributivo. Sul sito Inps c’è un simulatore gratuito.

Il riscatto agevolato è accessibile a chi si è laureato prima del 1996 e a tutti i lavoratori che abbiano studiato dopo il 1995. Il riscatto agevolato, basato sul metodo di calcolo contributivo, dà diritto a un l’incremento sulla pensione minimo: circa 20 euro lordi al mese per ciascun anno di università che si riscatta. Il vero vantaggio è rappresentato dalla possibilità di incrementare i periodi che servono per accedere alla pensione.

Il sistema contributivo

Il riscatto nel sistema contributivo (cioè dal 1° gennaio 1996) prevede l’applicazione dell’aliquota contributiva in vigore alla data di presentazione della domanda, alla retribuzione (assoggettata a contribuzione) nei 12 mesi meno remoti, andando a ritroso dal mese di presentazione della domanda di riscatto.

Il vantaggio del riscatto di laurea agevolato è che il costo si basa sul minimale degli artigiani e commercianti nell’anno di presentazione della domanda e in base all’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, nel medesimo periodo, nel Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD).

Se invece si riscatta la laurea con sistema retributivo, bisogna calcolare il tutto in base all’età, al periodo da riscattare, al sesso, all’anzianità contributiva totale e alle retribuzioni degli ultimi anni.

Il riscatto della laurea agevolato è riservato a chi sceglie la liquidazione della pensione con il calcolo interamente contributivo.

I titoli di studio che si possono riscattare

  • diplomi universitari (corsi di durata non inferiore a due anni e non superiore a tre)
  • diplomi di laurea (corsi di durata non inferiore a quattro anni e non superiore a sei)
  • diplomi di specializzazione, che si conseguono successivamente alla laurea e al termine di un corso di durata non inferiore a due anni
  • dottorati di ricerca i cui corsi sono regolati da specifiche disposizioni di legge
  • laurea triennale, laurea specialistica e laurea magistrale
  • diplomi rilasciati dagli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM).

Come presentare domanda

La domanda deve essere presentata esclusivamente per via telematica, attraverso uno di questi metodi:

www.inps.it
Patronati e intermediari dell’Istituto
Contact Center multicanale, chiamando da telefono fisso il numero verde gratuito 803 164 o da telefono cellulare il numero 06 164164, a pagamento in base al piano tariffario del gestore telefonico.