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Organico covid Ata proroga contratti: rinnovo ma non per tutti

Sembra una formalità la proroga dell’organico covid per il personale Ata. Una proroga che non era affatto scontata fino a qualche giorno, e che anzi sembrava già archiviata in senso negativo per la mancanza di fondi disponibili e per il mancato inserimento della voce relativa agli Ata nella legge di bilancio, dove figurava soltanto la dicitura “docenti”.

Brusca accelerazione

E invece c’è stata una brusca accelerazione in questo senso, anche in virtù del malumore che hanno dimostrato i sindacati nei confronti dell’esclusione di una categoria che rappresenta una colonna portante della scuola come e quanto quella dei docenti.

Che ci fosse un segnale di apertura lo si era capito dalle parole della sottosegretaria Floridia, poi è arrivata la conferma dell’intenzione del Governo di prorogare l’organico Covid anche per gli Ata. Il M5S ha già pronto un emendamento.

Rinnovo, ma non per tutti

La conferma è arrivata durante l’incontro fra Bianchi e i sindacati. Il Ministro ha confermato di voler procedere alla proroga degli ATA covid. Si procederà formalmente attraverso la conversione della parola ‘docenti’ sull’articolo corrispettivo della manovra in ‘personale scolastico’. Attenzione però: questo non vuol dire che tutto l’organico Covid Ata al momento assunto beneficerà della proroga: toccherà alle singole scuole decidere quali contratti prorogare in base alle proprie necessità.

Il Movimento Cinque Stelle festeggia l’importante risultato: “Grazie all’impegno del MoVimento 5 Stelle la Legge di bilancio conterrà anche il rinnovo dei contratti del personale ATA assunto per fronteggiare l’emergenza Covid“. “Dopo le rassicurazioni della sottosegretaria all’Istruzione, Barbara Floridia, oggi il ministro Patrizio Bianchi apre a questa misura, ascoltando le nostre pressanti richieste“.

“Siamo già al lavoro per depositare un emendamento al testo della Manovra che eviti il licenziamento a fine dicembre di circa 30mila lavoratori e lavoratrici ATA e continui a garantire così il massimo della sicurezza possibile nelle nostre scuole, come è stato sin dall’inizio della pandemia”.