Scuola

Concorso ordinario scuola primaria: come scalare le graduatorie con i titoli

L’attesa è finalmente finita per tutti coloro i quali attendevano con ansia la pubblicazione del decreto ministeriale che bandisce, modificando alcuni punti rispetto alla formula originaria, il concorso docenti infanzia e primaria. Il bando originario risale infatti a più di un anno fa: la pandemia ha poi bloccato tutto, e nel frattempo il decreto semplificazioni per i concorsi pubblici ha reso necessarie alcune sostanziali modifiche. Una su tutte, l’eliminazione della prova preselettiva.

Punteggio massimo dei titoli

Nel bando pubblicato nelle scorse ore, ci sono infatti tutte le novità volute dal Governo e inserite nel Decreto Sostegni Bis. Non saranno valutate solo le prove. I candidati avranno la possibilità di ottenere un punteggio anche in caso dispongano di titoli culturali e professionali. Il punteggio massimo complessivo è di 50 punti.

Il Ministero ha anche reso note le tabella titoli del concorso ordinario per infanzia e primaria. Grazie a questa tabella, è possibile scoprire il punteggio dei titoli di accesso e degli altri titoli valutabili, distinti in sezione A e B. I titoli di accesso sono:

  • titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
  • diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002 e, in particolare:
  • b.1. per i posti comuni della scuola primaria, il candidato in possesso del titolo di studio conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002, al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27;
  • b.2. per i posti comuni della scuola dell’infanzia, il candidato in possesso del titolo di studio conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002, al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale, ovvero dei corsi quadriennali o quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27.

L’importanza dei titoli

La valutazione dei titoli costituisce un elemento importante tanto quanto il risultato delle prove, se non di più. Per molti candidati infatti il poter vantare uno o più titoli può consentire di scalare più facilmente le graduatorie di merito.