Scuola

Concorso ordinario infanzia e primaria: come prepararsi alle prove

Da un giorno all’altro potrebbe arrivare la tanto attesa conferma dell’attuazione dei concorsi ordinari docenti. La fase burocratica preliminare è completa, grazie agli incontri con i sindacati che hanno dato buon esito, nonostante su molti punti i siano ancora delle visioni differenti rispetto al ministero. Soprattutto il Ministero stesso ha ricevuto il parere del CSPI. Ora il prossimo passo è quello relativo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del bando, con tutte le modifiche rispetto al bando di oltre un anno fa.

Concorso entro fine anno

Inevitabilmente ogni giorno che passa fa aumentare il pessimismo da parte di coloro i quali sperano che il concorso sia effettivamente svolto entro la fine dell’anno. C’è ancora margine di tempo, ma si riduce man mano che ci si avvicina a fine novembre.

La tabella di marcia virtuale prevedeva, dopo il parere del CSPI, la pubblicazione dei decreti ministeriali già dopo qualche giorno. Prima in ogni caso di metà novembre. Chiaro che questa settimana non dovrebbe essere disattesa, anche per dare il tempo materiale ai candidati, già iscritti in occasione dell’apertura e chiusura dei termini di oltre un anno fa, di organizzarsi per le prove del concorso.

Tuto rimandato al 2022

In caso contrario, ci si dovrà rassegnare, dalle parti del ministero, all’ipotesi di rimandare il tutto all’anno prossimo, possibilmente a inizio gennaio per poi non rischiare di fallire nell’intento di procedere alle immissioni in ruolo per il 2022.

Il Concorso ordinario infanzia e primaria è il primo tra le procedure bandite. Si tratta di un concorso che nelle intenzioni del Governo, doveva vedere la luce già nel 2019. Poi i rinvii che hanno portato a inserire la procedura affiancandola alla secondaria. Le principali modifiche rispetto al bando iniziale riguardano l’addio alla prova preselettiva. Niente riapertura dei termini per quel che riguarda le domande.

La bozza del nuovo decreto è stata già presentata ai sindacati e ha ricevuto il parere del CSPI. Ora manca solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e il calendario delle prove.

Gli step del concorso

un’unica prova scritta con più quesiti a risposta multipla, volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese. Non è prevista la pubblicazione anticipata quesiti;
una prova orale;
valutazione dei titoli;
formazione della graduatoria sulla base delle valutazioni della prova scritta, di quella orale e dei titoli, nel limite dei posti messi a concorso.

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