Scuola

Concorso ordinario scuola secondaria: come sfruttare abilitazione se non si vince il concorso

Il prossimo concorso ordinario per la scuola secondaria non prevede la prova preselettiva, in virtù del decreto semplificazioni di recente introduzione per tutti i concorsi pubblici. Dunque le prove da superare saranno quella scritta, pratica e orale. Chi supera tutte queste prove, ottiene l’abilitazione per la classe di concorso per cui partecipa, anche se non rientra tra i posti a bando per il concorso stesso.

Graduatoria per il ruolo

L’abilitazione dal concorso serve per andare a far parte di una graduatoria da cui si attingerà per il ruolo. All’interno di questa graduatoria, ci saranno tutti i docenti che hanno superato tutte le prove e che, con la valutazione dei titoli, si collocano all’interno della stessa anche se la loro posizione non consente loro di ottenere uno dei posti messi a bando. Quindi si diventa idonei e si fa parte della graduatoria anche se non si rientra tra i vincitori del concorso. Lo prevede la bozza del Decreto che istituirà i concorsi ordinari annuali:

“Il superamento di tutte le prove concorsuali, attraverso il conseguimento dei punteggi minimi di cui all’articolo 6, commi 2, 3 e 4, costituisce abilitazione all’insegnamento per le medesime classi di concorso nei casi in cui il candidato ne sia privo. L’USR responsabile Ministero dell’Istruzione della procedura è competente all’attestazione della relativa abilitazione.”

Richiesta dei sindacati

Si tratta di un passaggio importante, perchè ottenere l’abilitazione anche se non si è riusciti a conquistare uno dei posti messi a bando, consente di potersi giocare altre carte e possibilità. L’abilitazione può essere sfruttata ad esempio se si rientra nel numero dei posti banditi, ma non si accetterà il posto quando sarà offerto. La procedura del concorso è regionale ma l’abilitazione è valida su tutto il territorio nazionale.

Chi ottiene l’abilitazione può usufruirne per

  • l’inserimento in prima fascia delle graduatorie provinciali e di istituto GPS delle scuole statali
  • l’assunzione a tempo indeterminato nelle scuole
  • la partecipazione ad altri eventuali futuri concorsi, anche per altro grado di scuola

La formazione di una graduatoria comprensiva non solo dei vincitori, ma anche degli idonei abilitati non vincitori, è stata una delle richieste avanzate dai sindacati all’incontro. Questo per ovviare alla circostanza che il docente rifiuti il ruolo o il docente accetti il ruolo da altra graduatoria. Questo consente che i docenti “idonei” possano subentrare in graduatoria. Lo scopo è fare in modo che abbiano l’abilitazione e siano a disposizione, anche se il loro inserimento non costituisce un danno per i vincitori.