Scuola

Green Pass scuola: obbligo anche per genitori e dipendenti esterni, è polemica

Il mondo della scuola inasprisce le regole di ingresso ed estende la necessità di esibire il Green Pass anche ai genitori degli alunni. Ed è già polemica Che il Governo avesse intenzione di inasprire le restrizioni nei confronti dei non vaccinati era evidente. Non a caso nei giorni scorsi prima Sileri, poi Draghi , avevano parlato apertamente di discussioni in merito alla possibilità di introdurre l’obbligo vaccinale in Italia.

Anche i genitori

Per il momento l’idea è in stand by, ma la strada già intrapresa, che si vuole continuare a percorrere, è quella del Green Pass e della sua estensione di utilizzo. E siccome la scuola, in ordine di tempo, è uno dei settori che coinvolge il maggior numero di persone, tra personale scolastico, alunni e genitori, non deve sorprendere che le attenzioni siano concentrate su di essa.

E così il Consiglio dei ministri di quest’oggi ha approvato l’estensione delle categorie a cui è rivolto l’obbligo del certificato verde nelle scuole. Se prima era richiesto solo al personale scolastico, adesso si estende a chiunque accederà ad un istituto. Il Certificato verde dovrà essere in possesso e mostrato da chiunque varchi la soglia di un istituto scolastico. Per il momento fanno eccezione solo gli studenti.

Green Pass per i dipendenti esterni

Green Pass scuola esteso dunque anche ai lavoratori esterni come operatori delle mense o delle pulizie che prestano servizio nelle scuole, anche se sono dipendenti di ditte esterne ma anche i genitori degli alunni. Dunque se un genitore ha necessità di andare a prendere o accompagnare un ragazzo ed entrare nell’Istituto, o se ha necessità di parlare con un insegnante o con il preside, dovrà essere in possesso del Green Pass. La disposizione avrà validità fino al 31 dicembre 2021, termine dello stato d’emergenza dichiarato dal governo. Per le ditte esterne, il controllo sul green pass dovrà essere svolto anche dai datori di lavoro.

E’ polemica

La notizia è stata accolta con molta contrarietà dai genitori degli alunni, che si credevano al di fuori di questa misura restrittiva. Ma la bozza di decreto non lascia spazio a interpretazioni:

“Fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, al fine di tutelare la salute pubblica, chiunque accede a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative di cui all’articolo 9-ter e al comma 1 del presente articolo, deve possedere ed è tenuto ad esibire la certificazione verde COVID-19 di cui all’articolo 9, comma 2”.

I controlli

“I dirigenti scolastici e i responsabili di tutte le istituzioni scolastiche, educative, formative indicate al comma 1 sono tenuti a verificare il rispetto delle prescrizioni di cui al medesimo comma 2. Nel caso in cui l’accesso alle strutture sia motivato da ragioni di servizio o di lavoro, la verifica sul rispetto delle prescrizioni di cui al comma 2, oltre che dai soggetti di cui al primo periodo, deve essere effettuata anche dai rispettivi datori di lavoro“.