Scuola

Tampone scuola: se rientri in queste categorie non sei obbligato a farlo

Dalla prossima settimana riaprono le scuole, e il personale scolastico dovrà presentarsi in istituto, se vorrà svolgere normalmente il proprio orario di lezioni, munito di Green Pass. Al di là di possibili ma difficili ricorsi dell’ultimo momento che potrebbero sancirne l’illegittimità, l’unica alternativa a chi proprio non vuole saperne di fare il vaccino è il tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti alla sua esibizione.

Chi è esentato dal tampone

Ma non tutti sono tenuti a osservare questa regola. Ci sono infatti alcune categorie di persone che sono in possesso di un’esenzione vaccinale con certificazione cartacea o digitalizzata. In questo caso, oltre a non dover esibire il Green Pass, queste persone non dovranno nemmeno fare un tampone ogni 48 ore. Costituisce un punto di incontro per nulla scontato in seguito all’incontro tenutosi nelle scorse ore tra sindacati e Ministero in cui si è discuso più nei dettagli delle modalità di accesso a scuola con Green pass.

Rientra n questa categoria tutto il personale scolastico che non può fare il vaccino per motivi di salute. Queste persone dovranno dimostrare di avere diritto a questa esenzione mediante un certificato, anche cartaceo in attesa della digitalizzazione.

Normativa ancora da delineare

I sindacati e il Ministero della Salute sono giunti alla conclusione che questo personale non è tenuto a sottoporsi a un tampone per accedere a scuola. La normativa non è comunque ancora del tutto chiara e delineata, e infatti nell’ambito della sorveglianza sanitaria, è stato lasciato al medico competente di ciascuna scuola margine di discrezionalità. E in virtù di questa, è possibile che il medico decida di prevedere eventualmente un sistema di screening su questi lavoratori e sui lavoratori fragili, per garantirne la sicurezza.

Questa in realtà non è una novità assoluta, dal momento che di questa opportunità si era già discusso in precedenza, al punto che la possibilità era già stata prevista nel decreto 111, che stanzia appositamente un “fondo tamponi” che le scuole possono utilizzare per effettuare screening. Ma questo fondo, al contrario di quanto chiesto dai sindacati, non verrà utilizzato per tutti i docenti che preferiscono il tampone ogni 48 ore al vaccino per rendere valido al Green pass. Va da se che a questo punto il fondo tamponi diventa difficilmente utilizzabile, e con ogni probabilità non verrà sfruttato a pieno.