Scuola

Concorso scuola straordinario nel caos: Tar respinge richiesta di annullamento

Concorso straordinario nel caos: Tar respinge richiesta di annullamento

Il concorso straordinario per il reclutamento del personale docente della scuola secondaria del prossimo 22 ottobre si farà. Il ministro Azzolina non rinuncia al concorso che nel suo progetto di rinnovamento della scuola italiana servirà a dare stabilità ai docenti e ai loro studenti. Ma è chiaro che l’aumento dei contagi non lascia tranquilli, nonostante lo scaglionamento delle prove, come testimoniano i malumori dei sindacati.

Per il momento i ricorsi di molti aspiranti partecipanti alla procedura straordinaria per titoli ed esami, per l’immissione in ruolo di personale docente della scuola secondaria di I e II grado, su posto comune e di sostegno, sono stati rigettati dal Tar che non ritiene fondate le richieste di annullamento del bando.

Per il Tar non ci sono i presupposti per la sospensione e l’annullamento dei due provvedimenti coi quali è stato indetto il concorso. Le rimostranze dei partecipanti relative alle condizioni di partecipazione al concorso stesso, secondo il tribunale, si sono rilevate infondate, con buona pace dei ricorsisti. Una questione che sembra lungi dall’essere chiusa, qui, e la sensazione è che di qui al 22 ottobre ne sentiremo ancora parlare, sia da parte dei ricorsisti che da quella di chi prova a far valere le loro ragioni. Il tutto con, sullo sfondo, l’aumento di contagi Covid che, proprio a detta dai sindacati, stride fortemente con la natura dell’attuazione di un concorso con così tanti partecipanti.